calcio - nations league

Una situazione già vissuta che nel 2022 si risolse con la salvezza

La Svizzera si aggrappa curiosamente al passato per cercare lo spareggio

  • 14 ottobre, 11:33
  • 14 ottobre, 12:07
Seferovic

Il gol di Seferovic dopo 56 secondi del quarto confronto rappresentò la svolta

  • Keystone
Di: Ariele Mombelli 

È una situazione difficile, difficilissima quella in cui si è impantanata la Svizzera. Ancora ferma al palo dopo tre partite di Nations League, la Nazionale è chiamata a cogliere urgentemente i tre punti domani a San Gallo contro la Danimarca per tenere vivo il senso della sua esistenza in questo girone. Per centrare, dunque, l’unico obiettivo realistico che le resta: quello di agguantare la salvezza nel Gruppo A passando dallo spareggio. Per buona pace di chi pensava che si potesse garantire un posto tra le prime due e, aspetto da sottolineare, pure tra le teste di serie nelle qualificazioni per i prossimi Mondiali.

Considerate le prestazioni fin qui proposte, l’impresa si preannuncia quasi impossibile. Quasi, appunto. Perché la squadra di Yakin oggi si ritrova curiosamente nelle stesse identiche condizioni dell’edizione 2022-23, quando svoltò proprio a metà percorso. Anche in quell’occasione, sia in termini di prestazioni che di risultati, l’approccio alla competizione fu disastroso. Troppo rinunciatari nell’esordio di Praga con la modesta Repubblica Ceca, che s’impose 2-1, i rossocrociati andarono incontro nel giorno del debutto di Bottani ad una batosta a Lisbona con il Portogallo (4-0). Cambiò nella forma ma non nella sostanza il terzo incontro contro la Spagna, alla quale bastò uno spunto di Sarabia per prendersi i tre punti allo Stade de Genève e far insorgere - proprio come oggi - più di qualche problema.

Era il giugno del 2022, i Mondiali in Qatar incombevano e si disputarono quattro partite nel giro di dieci giorni. Fu l’ultima di quella serie, proprio contro la capolista Portogallo, a rappresentare la svolta di un percorso fin lì ben al di sotto delle aspettative. L’episodio chiave, in tal senso, fu il gol trovato dopo soli 56 secondi da Seferovic, seguito da un’attenta prestazione difensiva nella quale trovò il modo di esaltarsi il sorprendente Omlin tra i pali. L’1-0 di Ginevra permise alla Svizzera di ripresentarsi per le ultime due sfide di novembre con tutt’altro umore. E di fatti arrivarono altre due vittorie, entrambe per 2-1 contro la Spagna a Saragozza e la Cechia a San Gallo, che proiettarono la Nazionale ad un terzo posto sinonimo di salvezza. L’unico obiettivo a cui ambire anche oggi, aggrappandosi dunque al passato.

01:41

Nations League, il servizio su Cechia-Svizzera (Info Notte Sport 02.06.2022)

RSI Sport 02.06.2022, 23:03

01:11

Nations League, highlights di Portogallo-Svizzera (05.06.2022)

RSI Sport 05.06.2022, 22:46

01:11

Nations League, il servizio su Svizzera-Spagna (Telegiornale 10.06.2022, 12h30)

RSI Sport 10.06.2022, 14:48

01:29

Nations League, il servizio su Svizzera-Portogallo (Telegiornale 13.06.2022, 12h30)

RSI Sport 13.06.2022, 00:00

02:25

Nations League, le reti di Spagna-Svizzera (24.09.2022)

RSI Sport 24.09.2022, 22:45

01:28

Nations League, il servizio su Svizzera-Cechia (Info Notte Sport 27.09.2022)

RSI Sport 27.09.2022, 23:28

Correlati

Ti potrebbe interessare