Vogliamo dare i numeri? Prego, diamoli. Sette partite consecutive senza vittorie, come non accadeva da quattro anni. Due successi, stop, nelle ultime 15 uscite ufficiali, tra campagna europea (4), Euro stessi (5) e, appunto, Nations League (6). Aggiungiamoci una media punti malinconica, che condanna il 2024 a quarta annata più arida del nuovo millennio (peggio solo il 2020, il 2010 e il 2004), ed il quadretto è completo. Oppure bisogna inacidirsi ulteriormente lo stomaco rievocando tutti i gol subiti negli ultimi 10’ di gioco? Sette da giugno a ieri, sei nel 2023, per un rapporto - lungo l’intero biennio - di 0,52 “reti tardive” a match. Forse era meglio sorvolare.
Alla notte di San Silvestro manca ancora un mese abbondante, ma Yakin, sulla sua scrivania, può già iniziare a stilare la lista dei buoni propositi edizione 2025. Prendendo spunto da sopra, suggeriamo, e con varie consapevolezze: che il bonus Europeo - per quanto meritato - non sarà eterno. Che i contratti - per quanto lunghi - possono sciogliersi in un amen. E che il nuovo formato qualificativo non ammette balbettamenti: ergo, a marzo occorrerà essere subito performanti. Con l’auspicio, già espresso da Tami nella pancia dell’Heliodoro Rodriguez Lopez, di risolvere situazioni non proprio ottimali tra quelle che sono pedine importanti e i rispettivi club: Rodriguez gioca poco, Amdouni anche meno, per dirne due. Poi ci sarebbe il capitolo attacco. Qui però, per non crocifiggere un’altra volta Embolo, ci arrestiamo immediatamente: l’abito non fa il Monaco (rigorosamente in maiuscolo), nemmeno in discoteca…
Dal prossimo raduno, dunque, la missione dev’essere una e una sola: filare dritti verso il primo posto di gruppo, verso i Mondiali americani, senza prendere in considerazione l’ipotesi spareggi. Anche perché, da secondi, bisognerebbe affrontare una durissima selezione all’ingresso. Appuntamento al 13 dicembre, allora, per conoscere il nome della nostra principale antagonista, così come quelli delle altre sfidanti, più indietro nelle gerarchie. A proposito: la composizione delle fasce verrà ultimata soltanto stasera, ma il più è sin d’ora noto. Chi vi è in seconda? Con chi sarà battaglia, presumibilmente? L’elenco comprende Ucraina, Turchia, Svezia, Galles, Polonia, Ungheria, Serbia, Grecia, Romania e Norvegia, più due del terzetto Slovacchia-Scozia-Cechia. Abbastanza per farsi intimorire? No, assolutamente, se si ripensa a quest’estate. Sì, invece, se il modello di riferimento è quello autunnale. Quando s’imporrà il cambio stagione, semplicemente, speriamo di rispolverare dall’armadio il nostro miglior vestito, nascosto lassù tra gli scatoloni. Non che sia andato perso per qualche lavanderia di Düsseldorf.
Nations League, il servizio su Spagna-Svizzera (Telegiornale 19.11.2024, 12h30)
RSI Sport 19.11.2024, 12:47
Il commento di Omar Gargantini (Rete Uno Sport 19.11.2024, 12h30)
RSI Sport 19.11.2024, 12:31
Legato a Rete Uno Sport 19.11.2024, 07h00