Con la primavera alle porte, anche la stagione di Filippo Colombo si sta per aprire. Il biker ticinese quest’anno debutterà partecipando all’impegnativa Cape Epic, prova sudafricana a tappe da affrontare a coppie. Il 27enne sarà affiancato nientemeno che a Nino Schurter, suo idolo e compagno di squadra alla Scott: “È una gara parecchio impegnativa, ma è una vita che faccio questo sport ed è tutto l’inverno che mi preparo: spero di essere pronto. Mi sento molto bene dopo un inverno senza intoppi. Era un po’ di anni che volevamo fare questa corsa insieme, questa era forse l’ultima occasione. Da biker, cresciuto avendolo come modello, è un enorme onore. Cosa potrò dargli io? Qualche watt in piano, soprattutto nella seconda tappa a crono molto pianeggiante”.
Un compagno più forte non potevo sceglierlo, questo mette un po’ più di pressione su di me
Per il sottocenerino un impegno molto faticoso a pochi giorni dal debutto della Coppa del Mondo, che partirà con due tappe in Brasile a inizio aprile: “Correre una gara così impegnativa a ridosso della CdM è rischioso, ma può avere pure qualche beneficio. Sarà un enorme volume di lavoro che spero possa portare qualcosa a livello fisico e non solo stanchezza. La seconda parte di stagione sarà invece focalizzata sui Mondiali in casa di Crans-Montana. L’obiettivo del 2025 è vincere una prova di CdM sulla lunghezza classica e mettermi al collo una medaglia. Sono obiettivi che è giusto porsi in questo momento della mia carriera. I campionati iridati in casa sono una grossa occasione; la preparazione è rivolta a quell’evento. Poi subito topo la CdM farà tappa a Lenzerheide: saranno 10 giorni fondamentali”.
L’intervista a Filippo Colombo (Rete Uno Sport 13.03.2025, 18h45)
RSI Sport 13.03.2025, 10:58
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