Il Mondiale di Pal Arinsal è amaro per i biker svizzeri

Filippo Colombo ha chiuso il Mondiale di Pal Arnisal, il peggiore della Svizzera da lungo tempo, con il 32o posto nel cross-country. Sul circuito di Vallnord il ticinese è partito forte ma ha però ceduto nel momento in cui la concorrenza ha alzato il livello, e Alan Hatherly si è lanciato verso il titolo di nuovo campione del mondo. A completare il podio sono stati il vincitore dello short track Viktor Koretzky e il recente campione olimpico Tom Pidcock. In una gara anticipata e accorciata di un giro a causa delle minacciose previsioni metereologiche, i rappresentanti di spicco della squadra elvetica hanno deluso le attese. Dopo l’operazione per un’appendicite, Matthias Flückiger si è dovuto accontentare dell’8a piazza (miglior svizzero), mentre il plurimedagliato Nino Schurter non è andato oltre al 13o posto. Gli altri hanno chiuso oltre il 20.

Prove opache anche in campo femminile. La migliore elvetica è stata Sina Frei 16a, mentre la più papabile per una medaglia, Alessandra Keller, ha chiuso solo 21a dietro a Nicole Koller. A festeggiare sono stati i Paesi Bassi, che hanno piazzato una doppietta con la vittoria di Puck Pieterse e il secondo posto di Anne Terpstra. Bronzo alla sorprendente italiana Martina Berta.

Gioia elvetica per l’argento di Dario Lillo nel cross-country nella categoria U23. Dopo aver mancato il podio nello short track due giorni orsono, il 22enne sangallese ha conquistato il secondo posto, battuto solo dal francese Luca Martin, migliorando il terzo dell’edizione di Glasgow 2023. In campo feminile lontane le svizzere, nella vittoria della canadese Isabella Holmgren.