Tadej Pogacar ha vinto per la seconda volta in carriera la Freccia Vallone, che aveva già conquistato nel 2023. Lo sloveno si è imposto in solitaria, scattando a 500m dal traguardo posto sul Mur de Huy e precedendo di 10” il francese Kévin Vauquelin e di 12” il britannico Thomas Pidcock. Grandi protagonisti di giornata, i tre norvegesi Tobias Foss, Fredrik Dversnes e Andreas Leknessund sono rimasti da soli in fuga a 40km dal traguardo, ma sono stati ripresi sulla penultima salita. Quando all’arrivo mancavano 5km sono allora cominciate le prime scaramucce tra Pogacar e Remco Evenepoel, con il campione del mondo che come detto ha fatto la differenza sull’ultimo Mur de Huy senza nemmeno alzarsi in piedi sui pedali. Gli svizzeri Mauro Schmid (+19”) e Jan Christen (+30”) si sono piazzati rispettivamente 10o e 13o, mentre il danese Mattias Skjelmose, vincitore della recente Amstel Gold Race, è caduto sull’asfalto bagnato dalla pioggia e si è ritirato.
Nella gara femminile si è imposta Puck Pieterse. Scattata come Pogacar sull’ultimo Mur de Huy, l’olandese si è imposta con un margine di 2” sulla connazionale Demi Vollering e di 6” sull’italiana Elisa Longo Borghini. Miglior svizzera al traguardo, Steffi Häberlin è giunta 23a con un ritardo di 49” dalla vincitrice, mentre Noemi Rüegg è caduta.

Freccia Vallone, il servizio sull’89a edizione (Info Notte Sport 23.04.2025)
RSI Sport 23.04.2025, 23:06

Freccia Vallone, l’arrivo dell’89a edizione (23.04.2025)
RSI Sport 23.04.2025, 16:40
Il commento di Stefano Ferrando (Rete Uno Sport 23.04.2025, 18h30)
RSI Sport 23.04.2025, 17:50
Contenuto audio
Legato a LA2 Sport Live del 23.04.2025, 14h35