Il Tour de France è la grande corsa per eccellenza. Seguita anche dai non appassionati, la Grande Boucle ha un fascino particolare ed è importantissima per il ciclismo. "Direi addirittura fondamentale", ha affermato Patrick Calcagni. "La maggior parte se non tutte le aziende che investono nelle sponsorizzazioni del ciclismo hanno l'obiettivo di essere presenti al Tour perché le tre settimane di visibilità che dà equivalgono quasi a una stagione intera".
Gli organizzatori del Tour spostandolo hanno dimostrato coraggio, a differenza di altri che invece annullano
Patrick Calcagni
Il calendario, se davvero si potrà correre, diventerebbe fittissimo: "Le squadre sono formate comunque da 20-25 corridori, si ha anche la possibilità di fare un triplo calendario", ha spiegato l'ex ciclista. "Per il bene di questo sport bisognerà correre il più possibile da quando si potrà, fare più gare possibili e cercare di dare il più possibile visibilità agli sponsor per far sì che possano onorare i contratti che hanno con le società che gestiscono le squadre. Queste non sono formate solo da atleti ma per un buon due terzi da altri collaboratori con tante famiglie che vivono del ciclismo e devono tornare a lavorare".
L'intervista a Patrick Calcagni (Rete Uno Sport 15.04.2020, 12h30)
RSI Sport 15.04.2020, 13:37
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Tour de France, il servizio su Egan Bernal (Telegiornale 29.07.2019, 12h30)
RSI Sport 29.07.2019, 12:59