Il vento è stato il grande protagonista della 13a tappa del Giro d’Italia, una frazione apparentemente calma di 179km (200m di dislivello) da Riccione a Cento. A esultare è stato ancora una volta Jonathan Milan, sorpreso dai ventagli azionati dalla Ineos ma capace di rientrare in gruppo per giocarsi le sue carte. Pilotato alla perfezione da Simone Consonni, il friulano è emerso dal gruppo al momento giusto e ha anticipato Stanislaw Aniolkowski e Phil Bauhaus in volata, centrando così la personale tripletta in questa edizione della Corsa Rosa.
In assenza di saliscendi, l’incognita della tappa è stato appunto il vento laterale, sfruttato strategicamente dalla formazione di Geraint Thomas ai -62km. La trappola non ha sorpreso un attento Tadej Pogacar, che comanda ancora con 2’40” su Daniel Martinez in classifica generale, ma ha complicato la vita alla maglia ciclamino, vittima della spaccatura che ha costretto la sua squadra a lavorare per rientrare nelle posizioni di testa, ma totalmente superiore rispetto alla concorrenza nello spunto veloce.
Giro d'Italia, l'arrivo della 13a tappa (17.05.2024)
RSI Sport 17.05.2024, 17:24