Ciclismo

Küng e Hirschi a caccia dell’eredità di Cancellara

Mondiali, Zurigo proverà a rinverdire le emozioni di Mendrisio 2009

  • 21 settembre, 08:53
  • 21 settembre, 09:20
mendrisio 2009 cancellara

Spartacus in azione nella cronometro del 2009 tra la folla in delirio

  • Ti-Press
Di: Luca Steens 

Tutto è pronto a Zurigo per ospitare la 97a edizione dei Campionati del Mondo di ciclismo, l’11a che si svolgerà su suolo rossocrociato e la quarta nella città sulla Limmat, che non accoglieva più questa manifestazione addirittura dal 1946 (gli altri precedenti nel 1923 per la 3a messa in scena assoluta e nel 1929). Da quell’edizione in poi è stato il Ticino a farla da padrone, con due gettoni a testa per Lugano e Mendrisio, l’ultimo nel 2009 nel Magnifico Borgo, e un’organizzazione ciascuno per Berna (1961, dopo quella del 1936) e Altenrhein nel Canton San Gallo (1983). Ovviamente visto il tempo che è passato dall’ultima volta zurighese (ma anche elvetica), sarà un evento totalmente diverso che si è ingigantito, anche perché proporrà la novità di una rassegna iridata comune per ciclismo e paraciclismo.

Un’edizione che segue di un anno quella più estiva di Glasgow 2023, dove in agosto l’UCI aveva riunito tutte le sue discipline per il primo Mondiale del ciclismo come avverrà ora in ogni annata preolimpica. A rimettere in palio i propri titoli, per quello che riguarda il ciclismo su strada, saranno l’olandese Mathieu van der Poel e la belga Lotte Kopecky per quanto concerne la corsa in linea, mentre nelle cronometro, che apriranno da oggi (con la staffetta a squadre di paraciclismo) la manifestazione, si cercheranno gli eredi dell’altro belga Remco Evenepoel e della statunitense Chloe Dygert. Per i colori rossocrociati, da difendere ci sarà il titolo nella staffetta mista a cronometro e nel paraciclismo le maglie iridate di Celine van Till (WT2 cronometro) e Flurina Rigling (WC2 in linea).

La speranza però è soprattutto quella di rivivere le grandi emozioni con le quali Fabian Cancellara fece vibrare tutti gli appassionati svizzeri delle due ruote 15 anni fa nel Mendrisiotto, dove dopo aver dominato la cronometro fece fuoco e fiamme nella corsa in linea, dove era il grande favorito, sprecando forse troppe energie e lasciando la vittoria a Cadel Evans, l’australiano di Stabio. Per farlo Swiss Cycling punterà in particolare su Stefan Küng nella prova contro il tempo e su Marc Hirschi, vincitore delle ultime cinque gare alle quali ha partecipato, per la prova regina che chiuderà l’evento domenica prossima. Il bernese proverà a essere il quarto elvetico a vestire la maglia iridata, il primo dopo Oscar Camenzind nel 1998. Il giorno prima per il Ticino ci sarà da fare il tifo per Linda Zanetti, in gara tra le U23.

02:56

Mondiali, il servizio sul cambiamento rispetto a Mendrisio 2009 (Info Notte Sport 20.09.2024)

RSI Sport 20.09.2024, 21:09

26:11

Mondiali, Mendrisio 2009 (Sport Rewind 26.07.2014)

RSI Sport 21.09.2024, 08:00

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