Marlen Reusser non è riuscita a conquistare il tanto agognato titolo iridato nella cronometro ai Mondiali di Glasgow. L'elvetica non è nemmeno andata a medaglia, visto che dopo una ventina dei 36,2km ha messo piede a terra poco prima del secondo intermedio, dopo che nel primo aveva fatto segnare il quarto tempo. L'oro è andato alla pistard statunitense Chloe Dygert, al secondo trionfo in questa specialità ai Campionati del Mondo dopo quello del 2019, che ha preceduto di soli 5"67 l'australiana Grace Brown, autrice di una gara tutta in crescendo.
Sul percorso disegnato attorno a Stirling, a nord di Glasgow, l'elvetica ha subito dato segnali negativi, ma non a causa di problemi fisici figli della caduta nella staffetta mista. La rossocrociata ha poi spiegato che il suo scrollare più volte la testa era dovuto "a un bisogno immediato di una pausa. Il mio corpo e la mia mente mi urlavano questo". Per la 31enne, due volte argento e una volta bronzo iridato nella crono individuale, l'unica decisione è stata quella del ritiro tra le lacrime. L'altra elvetica Elena Hartmann ha concluso al 23o posto a 3'28"64 dalla vincitrice.
Paracycling, quarta medaglia per Rigling
Quarto podio per Flurina Rigling ai Mondiali di paracycling pure in corso a Glasgow. La 26enne zurighese, dopo una serie completa di medaglie in pista, si è messa al collo l'argento nella cronometro. Peccato per una foratura che le ha impedito di andare a conquistare l'oro, distante soli 15", che proverà ora a prendere nella corsa in linea.
Mondiali, il ritiro di Marlen Reusser nella cronometro (10.08.2023)
RSI Sport 10.08.2023, 17:14