Pidcock stronca Schurter, bronzo per l'elvetico

Nino Schurter ha provato dapprima a mettere in difficoltà Tom Pidcock e poi a resistergli, ma nel corso del sesto degli otto giri in programma nella prova di cross-country dei Mondiali di Glasgow ha dovuto alzare bandiera bianca. Nella Glentress Forest, a sud di Edimburgo, il 37enne elvetico è poi stato superato pure da Samuel Gaze, ma si è messo comunque al collo la 13a medaglia in 15 partecipazioni, un primo bronzo dopo due argenti e i 10 titoli.

Il britannico è andato così a riunire tutte le corone della specialità, visto che dopo i trionfi alle Olimpiadi e agli Europei ha aggiunto quello iridato. Il neozelandese dal canto suo ha aggiunto un argento all'oro conquistato nello short track grazie a un finale a bomba in una gara iniziata subito con un colpo di scena, con la caduta e il conseguente ritiro di Mathieu van der Poel nel giro di lancio. Per quanto concerne gli altri elvetici, Lars Forster ha chiuso all'8o posto, fuori dalla top ten tutti gli altri, a partire da Mathias Flückiger (12o).

In campo femminile la migliore è stata Alessandra Keller, che ha terminato al 5o posto. Su un percorso poco esigente dal punto di vista tecnico, sono rimaste fuori dai giochi per la vittoria Jolanda Neff (9a), Sina Frei (30a) e Linda Indergand (19a), che nell'ordine avevano realizzato una storica tripletta alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. La nota positiva è dunque arrivata dalle giovani, con Nicole Koller 11a e Ramona Forchini 12a. A trionfare è stata la Francia, che ha piazzato una doppietta con Pauline Ferrand-Prévot e Loana Lecomte. Per la 31enne, già oro nello short track, è il 5o titolo iridato nel cross-country. Il bronzo è andato all'olandese Puck Pieterse.