Straripante, dominante, impressionante. Metteteci voi l’aggettivo che più vi piace davanti al nome di Tadej Pogacar, padrone indiscusso del Tour de France 2024, oggi più che mai. La maglia gialla ha voluto scrivere la parola fine a questa edizione della Grande Boucle con un’azione d’altri tempi andando a recuperare oltre 2’30” a Matteo Jorgenson, ultimo dei fuggitivi ad arrendersi allo strapotere dello sloveno, per poi imporsi in solitaria sul traguardo di Isola 2000, dopo 144km con oltre 4’000m di dislivello.
Dietro colui che con tutta probabilità domenica festeggerà la prima doppietta Giro-Tour dal 1998, Jonas Vingegaard si è preoccupato di tenere a bada Remco Evenepoel in modo da salvaguardare il secondo posto in classifica. Entrambi sono giunti all’arrivo con 1’42” di ritardo dal 25enne di Komenda, che domani nell’ultima tappa e domenica nella cronometro conclusiva potrebbe entrare ancor di più nella leggenda come nuovo cannibale del ciclismo.
Küng si ritira prima della partenza della 19a tappa
Stefan Küng non si è presentato al via della 19a tappa del Tour de France. L’elvetico ha deciso di ritirarsi in modo da potersi preparare al meglio in vista della cronometro dei Giochi Olimpici, in programma il 27 luglio.
Tour de France, il servizio sulla 19a tappa (Telegiornale 19.07.2024, 20h00)
RSI Sport 19.07.2024, 19:05
Tour de France, l'impresa di Tadej Pogacar (19.07.2024)
RSI Sport 19.07.2024, 16:42