Ciclismo

"Sosteniamo i Chris Froome del domani"

La squadra internazionale UCI aiuta numerosi ciclisti in difficoltà

  • 28 aprile 2017, 16:22
  • 8 giugno 2023, 06:40
Squadra internazionale UCI

Di nazionalità diversa ma accomunati dallo stesso sogno: diventare campioni di ciclismo

  • RSI.ch

Per diventare un campione di ciclismo non basta una grande volontà ma occorre anche una grande preparazione dal punto di vista fisico, mentale e tattico, ed allora diventa fondamentale il contributo di allenatori, strutture e materiali. Tutte risorse che numerosi corridori provenienti dagli angoli meno sviluppati del mondo non possono disporre. Sono proprio questi atleti che compongono la "squadra internazionale UCI".

"In ogni continente ci vengono segnalati i talenti, che poi giungono qui ad Aigle, al Centro mondiale del ciclismo, dove restano 3-6 mesi all'anno. Vivono nella nostra residenza e si allenano ogni giorno. Noi provvediamo a tutto: dalla nutrizione alla preparazione fisica, fino alla tattica come pure all'aspetto mentale", spiega l'allenatore Alejandro Tablas.

Si tratta di un nobile progetto, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti: "A Chris Froome abbiamo dato il nostro piccolo contributo al suo sviluppo. Lui era già fortissimo. Con altri corridori c'è voluto più tempo e noi li abbiamo aiutati a raggiungere i livelli più alti", dichiara fieramente il tecnico spagnolo.

02:06

TdR, il servizio sulla squadra internazionale UCI (Rete Uno Sport 28.04.2017, 12h30)

RSI Sport 28.04.2017, 13:33

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