“Abbiamo trovato una maniera di giocare che ci va molto bene”

Ambiente tranquillo stamattina alla Gottardo Arena nell’ultimo allenamento dell’Ambrì prima dell’andata dei play-in contro il Lugano (radiocronaca diretta domani sera dalle 20h00 su Rete Uno). Alla sessione hanno partecipato tutti gli elementi della rosa, compresi Zwerger (in rosso e quindi non ancora completamente recuperato) e Isacco Dotti (squalificato) che non saranno della partita. Meno di un’oretta di esercizi in casa leventinese, dove non si ha intenzione di stravolgere l’assetto che ha fatto bene nelle ultime uscite. Ci saranno solo dei ritocchi obbligati in difesa vista la sospensione del terzino ticinese e la titolarizzazione in porta di Juvonen, con McIsaac destinato alla tribuna.

La classica calma prima della tempesta quella che si respirava nella pista leventinese? L’assistente allenatore dei biancoblù Eric Landry chiede ai suoi di restare sereni e sul pezzo: “Sul ghiaccio bisogna utilizzare le energie e le emozioni nella giusta maniera. Per i tifosi sarà sicuramente qualcosa di eccezionale, ma per noi si tratta di arrivare con fiducia e usare l’entusiasmo nella giusta maniera. Nello spogliatoio dobbiamo restare zen e seguire il nostro piano”.

Il 49enne canadese sa che la sua squadra è in fiducia: “Abbiamo chiuso bene il campionato, abbiamo trovato una maniera di giocare che ci va molto bene e che corrisponde alla nostra identità. E siamo capaci di farlo per 60’. Ci concentriamo su noi stessi senza guardare gli altri. Adesso dobbiamo continuare così con costanza, vediamo come siamo capaci di farlo nella postseason”. E non è preoccupato dai dati delle situazioni speciali, con i bianconeri che hanno segnato più dei biancoblù in powerplay nei quattro derby stagionali: “Non ci mette dubbi questa cosa, la partita si gioca su tutti i livelli, anche nelle situazioni speciali. Ci sono partite dove hanno fatto la differenza, in altre è stato il 5 contro 5”.

Legato a Rete Uno Sport 06.03.2024, 12h30