“Dobbiamo tornare alle basi, questo non è il miglior Lugano”

Che sia finalmente giunta l’ora di archiviare una stagione oltremodo tribolata? È questo, naturalmente, l’auspicio di tutto il popolo bianconero. Alle speranze del Lugano, però, si contrappongono quelle dell’Ajoie: gara-6 dei playout, in programma stasera a Porrentruy (con radiocronaca su Rete Uno dalle 20h00), non deve essere l’ultima. Malgrado i tre passi falsi consecutivi e una tendenza che sembra ormai delineata, gli uomini di Ireland non si danno insomma per vinti. E la ricetta - in questi casi - è una, quella fornita dall’attaccante giurassiano Lilian Garessus: “Invece di accettare il loro gioco, dobbiamo ripartire da quanto fatto all’inizio della serie, puntando maggiormente sul fisico e sulle nostre qualità”.

La sfida della Cornèr Arena va pertanto cancellata al più presto. Altrimenti, il 21enne e i suoi compagni non intraprenderanno una nuova trasferta verso il Ticino. “In un momento chiave della stagione, in cui ci stiamo giocando la sopravvivenza, la prestazione di domenica non è accettabile - ha commentato a riguardo lo stesso numero 54 - dobbiamo assolutamente tornare alle basi, consci che questo Lugano non è il miglior Lugano. A loro la svolta di gara-3 ha fatto bene, è innegabile, ma trovo che continuino ad essere un po’ instabili nelle fasi calde del match. Starà a noi tornare a farli dubitare e portarli ad incassare qualche penalità. Sì, dobbiamo sfruttare questo atout”. Perché è solo in superiorità numerica, verosimilmente, che l’Ajoie può avere ancora qualcosa da dire.