A pochi giorni dal comunicato ufficiale, il nuovo staff tecnico bianconero si è presentato davanti ai media insieme al GM Janick Steinmann. Sia Tomas Mitell che Stefan Hedlund sono stati chiari nei loro concetti, semplici ma decisi, legati soprattutto a una filosofia in linea con quella del GM, che verte sul lavoro quotidiano, senza guardare troppo avanti. “Cercavamo uno staff che condividesse le stesse idee su quello che vogliamo costruire qui a Lugano - ha iniziato Steinmann - Qualcuno con una personalità forte, che potesse portare la giusta filosofia e migliorare i giocatori indipendentemente dalla loro età o esperienza. Credo fermamente che un coaching staff forte possa portare al successo e noi siamo felici di poter avere una coppia di allenatori di assoluta qualità”.
A lungo termine vogliamo riportare la squadra al top, ma non sarà domani. Le basi però sono buone, una volta iniziata la stagione capiremo dove siamo e dove potremo arrivare
Tomas Mitell, head coach HCL
“Cercavo una nuova sfida e le discussioni con Janick mi hanno fatto capire che anche qui si sta cercando di partire da zero - ha iniziato dal canto suo il nuovo head coach bianconero - So che sarà una grande sfida, cercheremo di portare miglioramenti fin da subito. L’idea è implementare una nuova cultura giocando come gruppo, dimostrando di tenere al club e ai suoi tifosi”. Chiare anche le idee riguardanti il sistema di gioco che verrà utilizzato: “Voglio portare più struttura a questa squadra, in modo che si possa giocare in maniera offensiva ma senza scoprirsi eccessivamente. Dovremo pattinare tanto, ci dovrà essere l’intenzione da parte di tutti di coprire gli eventuali errori del compagno. Cercheremo di creare transizioni veloci recuperando dischi nella nostra zona, così che anche i tifosi possano divertirsi”.
Lavorando e concentrandoci esclusivamente giorno per giorno potremo migliorare e le cose inizieranno ad andare bene. C’è tanto potenziale qui, dentro e fuori dal ghiaccio
Stefan Hedlund, associate coach HCL
Ha parlato infine anche l’associate coach, un ruolo che non spiace al diretto interessato: “Mi intriga poter essere una piccola parte nella rinascita di questo club, la sfida è grande ma affascinante. Potrò dedicarmi di più alla parte difensiva del gioco e lavorerò anche allo sviluppo dei giovani. Non è un problema per me lavorare sotto Tomas, ha delle idee molto interessanti e una visione differente rispetto alla mia, potrò imparare molto”. Da segnalare infine che, prima dell’inizio della conferenza stampa, il presidente Vicky Mantegazza ci ha tenuto a spiegare la nuova struttura dirigenziale del club, con un modello organizzativo più snello e con lo scioglimento del “gruppo sport” formato insieme al CEO Marco Werder e ad altri membri.
NL, l’intervista a Tomas Mitell (25.04.2025)
RSI Sport 25.04.2025, 17:21

NL, l’intervista a Stefan Hedlund (25.04.2025)
RSI Sport 25.04.2025, 22:56

NL, l’intervista a Calvin Thürkauf (25.04.2025)
RSI Sport 25.04.2025, 16:23
NL, l’intervista a Janick Steinmann (25.04.2025)
RSI Sport 25.04.2025, 21:39

Il Quotidiano
Il Quotidiano 25.04.2025, 19:00

Info Notte
RSI Info notte 24.04.2025, 22:25
Le dichiarazioni di Tomas Mitell (Rete Uno Sport 25.04.2025, 18h50)
RSI Sport 25.04.2025, 18:59
Contenuto audio
Le dichiarazioni di Janick Steinmann (Rete Uno Sport 25.04.2025, 18h50)
RSI Sport 25.04.2025, 18:59
Contenuto audio
Legato a Rete Uno Sport del 25.04.2025, 18h30