È di nuovo tempo di National League e per l’Ambrì l’inizio del nuovo anno fa rima con quattro scontri diretti. Stasera alla Gottardo Arena arriva il Langnau, poi la sfida all’Ajoie a Porrentruy e infine quelle con Friborgo e Ginevra di nuovo in Ticino. Il futuro e le reali ambizioni dei biancoblù si definiranno nei prossimi dieci giorni? Possibile. Intanto i leventinesi, solitamente in difficoltà dopo le pause, proveranno ad aggrapparsi anche a coloro che il ritmo non lo hanno perso grazie alla Coppa Spengler, vale a dire i “canadesi” Curran, Maillet e Landry.
Il focus ora è sul campionato, ma da Davos sono tornato galvanizzato
Manix Landry
Ad esprimersi sull’esperienza in terra grigionese è stato Landry, unico dei tre presente all’allenamento della vigilia, dove è stato provato con Kubalik e DiDomenico. “Vestire la maglia del Canada è sempre speciale, un onore. Oltre che per mantenere il ritmo scendendo in pista nella semifinale, l’esperienza mi è stata utile per conoscere nuovi aspetti del gioco, qualcosa che in futuro sicuramente mi potrà tornare utile. Devo però dire che il gioco del Team Canada non si distingue troppo da quello che ci chiede Cereda: è molto fisico e veloce”.
Il servizio con Manix Landry (Rete Uno Sport 02.01.2025, 07h30)
RSI Sport 02.01.2025, 08:49
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