Per l’Ambrì la completa maturità è ancora una chimera

Trentadue partite giocate, sei vittorie e undici sconfitte ottenute nei tempi regolamentari, quindici (15) overtime disputati. È la squadra degli overtime, la squadra delle rimonte clamorose, la squadra con la seconda peggior difesa per reti incassate, la squadra che diverte o fa disperare. Una squadra che ha sistematicamente modificato le linee d’attacco, una squadra che non è riuscita ad avere un rendimento costante. La maturità non è ancora stata raggiunta.

+++ Chris DiDomenico: croce e delizia, si è inserito a meraviglia in questa realtà diventando un leader per non dire il leader. Quando non è in serata si soffre, quando è in serata è unico.

++ Manix Landry: è cresciuto parecchio, potremmo già definirlo maturo anche se il campionato è ancora lungo.

+ Gilles Senn: ha tolto dalla porta Janne Juvonen diventando il nuovo numero 1.

- Inti Pestoni: fatica a far decollare la sua stagione, in alcune serate ha sbagliato l’impossibile (per uno come lui).

-- Dominic Zwerger: gode di molti crediti, ma non è mai riuscito a dare continuità alla sua stagione, impreciso e prevedibile.

--- Luca Cereda: restano una ventina di partite da giocare, ma al momento la continuità di rendimento e la stabilità mancano.