“Finché segniamo più dei nostri avversari va tutto bene”

Cinque reti e 8 assist messi a referto nelle prime 12 partite, la maglia di top scorer già indossata (prima di cederla a Michael Spacek) e una grande intesa con i suoi compagni di linea, lo stesso ceco e Inti Pestoni: l’avventura di Jakob Lilja ad Ambrì è sicuramente iniziata nel migliore dei modi. “Sì, direi che sta andando tutto bene - ha sottolineato l’attaccante svedese - l’hockey qui è divertente, perché si gioca in maniera offensiva. Sto anche ricominciando a sentirmi a mio agio nelle piste più grandi, dove c’è più spazio e si può sfruttare la velocità. La nostra linea gira bene e crea molte occasioni da gol, quindi sì, come detto mi sto divertendo”.
 

Indossare subito la maglia di top scorer è stata una sorpresa oppure era un traguardo che ti eri prefissato? “Tutti vogliono essere il miglior marcatore - ha sottolineato Lilja - ma nessuno ce l’ha come obiettivo. Se guardi a te stesso e vedi che stai giocando bene, non puoi essere arrabbiato perché qualcun altro fa più punti di te. Se giochi bene, ma non hai la maglia di top scorer, va bene lo stesso!”

Per Jakob Lilja, quali sono il punto di forza e il punto debole dell’Ambrì targato 2023-24? “È difficile da dire... - ha risposto il 30enne di Malmö - Segniamo molti gol e, onestamente abbiamo dei buoni special team. Questo è sicuramente un lato positivo. Quello negativo è che a volte subiamo troppe reti, ma ciò è anche dovuto al fatto che giochiamo in maniera offensiva. Direi che alla fine, però, finché segniamo più dei nostri avversari va tutto bene”.