Forse spossato dalle fatiche della splendida rimonta di ieri sera al cospetto dello Zurigo, l’AmbrÌ non è riuscito a sbancare Ginevra e chiudere il weekend con due successi. La compagine di Cereda ha messo sul ghiaccio la medesima convinzione solo fino alla prima sirena, perdendo vieppiù mordente nel corso del match e inchinandosi alla fine 5-3 alle Aquile. Un risultato che non permette quindi di sfatare la maledizione Cadieux: nelle otto partite finora disputate (da quando è sulla panchina dei romandi), Grassi e compagni non hanno mai vinto.
I biancoblù, scesi in pista senza Eggenberger (sospeso a causa della carica alla balaustra su Trutmann) e Formenton (in sovrannumero), ma con Juvonen fra i pali, sono parsi subito determinati a mettere alle corde i ginevrini. E, infatti, trascorsi nemmeno quindici secondi, Pezzullo ha realizzato la sua prima rete in NL lasciando partire un diagonale imprendibile. I primi scorci di partita sono comunque stati parecchio spumeggianti, giocati a ritmo forsennato, come testimonia il botta e risposta nel giro di pochissimi minuti a metà del primo tempo: al pareggio in powerplay di Hartikainen ha replicato neppure 60” più tardi Zwerger, capace di ribadire alle spalle di Descloux il passaggio illuminante di De Luca. Una gioia di breve durata in quanto la sassata di Vatanen, passati neanche venti secondi, ha pareggiato di nuovo i conti.
Nel periodo centrale le emozioni hanno interessato solo le Aquile, con Rod a calare il tris grazie a un rebound concesso malamente da Juvonen. I sopracenerini col passare dei minuti hanno accusato le fatiche di ieri, sbattendo contro il miglior box play della lega e subendo il poker di Praplan. Un colpo duro, durissimo, da assorbire. L’Ambrì ha infatti poi cercato di serrare i ranghi e non incassare ulteriori reti mentre il Ginevra ha rallentato la manovra gestendo il vantaggio. I leventinesi non hanno comunque desistito, riuscendo ad accorciare le distanze nel terzo periodo con Landry (capace anche lui di firmare il primo gol nel massimo campionato rossocrociato). Nonostante il tentativo di assalto finale, e il rigore sbagliato da Dauphin, il risultato è stato rifinito a porta vuota da Jooris.
NL, l'intervista a Rocco Pezzullo (15.10.2023)
RSI Sport 15.10.2023, 22:32
NL, l'intervista a Luca Cereda (15.10.2023)
RSI Sport 15.10.2023, 22:47
Il servizio con Rocco Pezzullo (Rete Uno Sport 16.10.2023, 12h30)
RSI Sport 16.10.2023, 11:38
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Il servizio con Luca Cereda (Rete Uno Sport 16.10.2023, 07h00)
RSI Sport 16.10.2023, 08:16
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Legato a Sport e Musica del 15.10.2023