“Grazie per aver avuto il coraggio di credere in me, Geo”

Otto stagioni, 335 partite e, soprattutto, quegli indimenticabili quattro titoli, i primi nella storia bianconera: Geo Mantegazza-John Slettvoll, un indissolubile binomio di successo. Malgrado i 41 anni trascorsi da allora, il Mago ha ancora ben presente l’incontro che cambiò per sempre la sua vita, e - parallelamente - il destino del Lugano. “Sì, ricordo perfettamente la prima volta che vidi Geo, nel 1983. Fu molto interessante: trascorremmo gran parte della notte a parlare, e lui mostrò una semplicità, un senso dell’umorismo che mi sorpresero. Non me lo sarei aspettato da una persona giunta fin lì su un jet privato”.

Ma quali furono i segreti di una collaborazione così proficua? “Non abbiamo sempre avuto la stessa opinione, ma con Geo fui chiaro: ‘Io sono qui per creare una squadra vincente, pertanto devo seguire la mia filosofia. Se sbaglierò, Lei potrà cambiare allenatore senza problemi. Riguardo alla parte sportiva, però, voglio avere libertà decisionale al 100%‘”. Dal glorioso passato agli ultimi tristi giorni, il 79enne ha poi voluto chiudere con un messaggio diretto al Presidentissimo: “Grazie per aver avuto il coraggio di credere in me, grazie per la fiducia che mi hai dato. Prima o poi ce ne andremo tutti, ma le memorie positive resteranno”.