Hockey

“Il mio successo? Favorito dal buon lavoro di tutti”

Per Landry il suo buon avvio stagionale va alla pari con quello della squadra

  • 3 ore fa
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Manix Landry

Il centro 21enne

  • Keystone
Di: Federico Fiorito 

Nel buon avvio di stagione dell’Ambrì c’è un ragazzo che ha avuto, forse più degli altri, un impatto estremamente positivo. Ventunenne, figlio d’arte e di uno degli assistant coach di Luca Cereda, Manix Landry ha già raccolto nelle prime undici uscite più punti dell’intera scorsa stagione: 5 reti e 3 assist contro i 6 gol della passata regular season ai quali ne vanno aggiunti altri due siglati nei play-in. E non è una cosa che sorprende: come spesso accade, in un sistema, il destino della singola pedina va di pari passo con l’insieme degli elementi che lo compongono.

“Penso che si fa sempre un passo in avanti, si accumula esperienza e si progredisce - ha spiegato il giovane centro - Io ho chiuso bene la scorsa stagione e ho iniziato questa con un campionato in più sulle spalle. La stessa cosa è successa alla squadra: il nocciolo duro in fondo non è cambiato, quindi si tratta di proseguire il lavoro fatto lo scorso anno e fare uno step in più a ogni partita e in ogni allenamento”.

Mio padre quando siamo in pista è soltanto un coach. A casa invece abbiamo una relazione padre-figlio, come dire, normale

Manix Landry

Inserito sempre nella linea di Kubalik e Zwerger, Landry può emergere anche grazie all’intesa con i compagni e alle loro qualità. “Una linea va considerata nel suo insieme - ha proseguito il québécois di licenza svizzera - Il mio successo è sicuramente favorito dai miei compagni e lo stesso vale per loro. Insomma il lavoro lo facciamo tutti e tre insieme”.

01:47

NL, l’intervista a Manix Landry (17.10.2024)

RSI Sport 18.10.2024, 08:00

01:32

Il servizio con Simone Terraneo (Rete Uno Sport 18.11.2024, 07h00)

RSI Sport 18.10.2024, 08:00

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