Il clima che si respira alla Cornér Arena non è il più sereno da qualche tempo, e davanti ai microfoni è intervenuto Hnat Domenichelli per cercare di proteggere l’ecosistema HCL. Le responsabilità del momentaccio però, secondo il direttore sportivo del Lugano, non sono da addossare su Luca Gianinazzi: “Io sto con il coach, se qualcuno deve saltare quello sono io. Esonerare l’allenatore è una soluzione troppo semplice. Mi devo prendere le responsabilità di quello che sta succedendo”.
Dobbiamo capire se il gruppo è unito e i giocatori sono adatti per uscire da questa situazione
Tra i responsabili dei risultati non soddisfacenti però, ci sono anche coloro che indossano la casacca, si mettono i pattini e calcano il ghiaccio con meno voglia agonistica: “Se alcuni giocatori hanno la testa da un’altra parte la società deve avere il coraggio di prendere una decisione dura ma fondamentale per il rispetto di tutti. Il limite è una questione di attitudine perché purtroppo i giocatori che ho conosciuto l’anno scorso non sono gli stessi di questa stagione” ha affermato il 48enne.
Sono convinto che bisogna dare fiducia a questo staff
L’input per invertire la marcia negativa però deve anche partire dalla dirigenza, che deve essere capace di prendere delle scelte forti: “Dobbiamo dare un segnale e dire basta: penso che se si cambiano alcuni giocatori, per quanto forti siano, si dà un segnale chiaro e si potrà ripartire. Se i giocatori sono maturi ora hanno la possibilità di dimostrare che possono rovesciare questa stagione” ha concluso Domenichelli senza mezza termini.
NL, l’intervista a Hnat Domenichelli (30.11.2024)
RSI Sport 30.11.2024, 22:29