In una Cornér Arena stracolma di emozioni dedicate a Geo Mantegazza c’è chi ha dovuto gestire il batticuore per l’esordio tra i pali della porta luganese. Si tratta di Adam Huska, portiere slovacco che dopo 65” dall’ingaggio iniziale con l’Ajoie ha dovuto subito fare i conti con una difesa bianconera più permissiva del solito. “A volte è meglio per i portieri ricevere molti tiri, così si resta occupati dentro al ritmo della partita” - ha dichiarato il neoarrivato, sollecitato per ben 31 volte durante l’incontro - “Sono un portiere fisicamente molto grande, paziente e capace di aiutare la difesa indicandole quando c’è tempo per ragionare oppure quando sta pressando un avversario”.
La comunicazione mi serve per restare in partita e concentrato sul disco
Adam Huska
Il servizio con Adam Huska (Rete Uno Sport 19.10.2024, 12h30)
RSI Sport 19.10.2024, 12:37
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