Al terzo tentativo arriva il primo successo dell’Ambrì

Al terzo tentativo l’Ambrì ha trovato la prima vittoria stagionale in National League. Reduci da due sconfitte all’overtime i biancoblù hanno battuto 3-2 ai rigori il Kloten davanti agli oltre 6’000 della Gottardo Arena, sprecando, nel corso del terzo periodo, il doppio vantaggio maturato nei primi 20’, ma risultando praticamente perfetti negli shootout con le trasformazioni di Bürgler e Kubalik contro le zero degli zurighesi.

Con il ritorno di Juvonen in porta e senza Maillet e Pezzullo, segnati sul foglio partita come infortunati, tra i biancoblù hanno vissuto il loro esordio stagionale Terraneo e Brüschweiler in un match che ha stentato a decollare. Dopo che il portiere finlandese ha sventato un tentativo di Aaltonen, a spostare gli equilibri del confronto è arrivato il primo powerplay leventinese (fuori Steiner al 09’09”), sull’onda del quale Manix Landry, ancora lui, ha aperto le marcature all’11’35” con una bella finta su un difensore e un preciso polsino che ha lasciato di sasso l’ex Zurkirchen. Con Wolf sulla panchina dei penalizzati al 16’02” sono invece bastati 50” alla truppa di Cereda per sfruttare la seconda occasione con l’uomo in più e, grazie al primo gol stagionale di Virtanen, andare alla prima pausa con due reti di vantaggio.

Punteggio che non è mutato nel corso del periodo centrale nonostante il tentativo di forcing degli Aviatori nelle prime battute e, soprattutto, nonostante un terzo powerplay giocato molto bene dai padroni di casa che ha però prodotto soltanto alcuni buoni tiri di Kubalik e il palo di Ang. E così il preciso rasoghiaccio di Steiner in apertura di terzo tempo ha fatto rientrare veementemente in partita i protetti di Marjamaki, che hanno spinto sempre più forte trovando il pareggio con la percussione di Niku al 54’39”. Nell’overtime i padroni di casa hanno avuto subito una grande occasione per chiudere la contesa ma il già citato numero 80 si è fatto ipnotizzare da Zurkirchen, mentre i due minuti rimediati da Virtanen al 64’25” hanno rischiato di offrire al pubblico biancoblù un finale già visto.

Legato a Sport e Musica 21.09.2024