All’Ambrì il fondamentale scontro con il Langnau

Successo dal valore doppio per l’Ambrì. I biancoblù si sono confermati in un ottimo momento di forma (terza vittoria in una settimana) battendo per 5-1 il Langnau, squadra che tallonava i sopracenerini per l’ultimo posto valido in postseason e che ora si vede ricacciata a 5 lunghezze (e con peraltro due partite giocate in più). Juvonen e soci tornano dunque a risalire la classifica che li vede ora momentaneamente settimi al pari del Ginevra e del Bienne.

Alla Gottardo Arena coach Cereda ha presentato sul ghiaccio le stesse linee che hanno piegato l’Ajoie martedì con un solo cambio forzato in difesa, ovvero Isacco Dotti per l’infortunato Pezzullo. Capitan Grassi (che ha festeggiato le 400 partite in maglia Ambrì) e compagni sono partiti fortissimo trovando il gol già al 3’34” con una deviazione vincente di Pestoni su tiro di Heed. Poi, dopo una fase di stanca senza particolari sussulti, Spacek ha raddoppiato beffando tra le gambe un imperfetto Charlin, permettendo così ai padroni di casa di andare alla prima pausa su un promettente 2-0.

Il secondo periodo si è aperto con un powerplay non sfruttato per parte prima che, un po’ dal nulla, Rohrbach riaprisse il match con un tiro rasoghiaccio. Le speranze dei Tigers di ribaltare la partita sono però durate una manciata di secondi, con Dauphin che ha prontamente ristabilito il doppio vantaggio. Nel terzo tempo allora i leventinesi hanno ben difeso il risultato e hanno colpito in ripartenza con Lilja, finalmente di nuovo in gol, e con Kneubuehler chiudendo definitivamente i conti.

Legato a Sport e Musica del 02.02.2024