Ambrì battuto di misura dal Friborgo

Non ce l’ha fatta l’Ambrì a proseguire l’ottimo avvio di stagione. Malgrado forse meritassero almeno un punticino, vista la tenacia con cui sono stati aggrappati al Friborgo, i biancoblù hanno dovuto cedere il passo ai Dragoni, impostisi per 3-2 alla Gottardo Arena. Con il rientrante Heed nel line-up, la truppa di Cereda è infatti stata abile a restare in partita fino all’ultimo, tentando anche un assalto a 6 contro 4 nei minuti conclusivi che però non ha evitato la prima sconfitta stagionale.

Partiti ancora una volta con il freno a mano tirato e condizionati anche da tre penalità rimediate nei primi 7’41”, i leventinesi hanno incassato al 9’42” la rete di Mottet, proprio in coda all’ultimo powerplay e dopo aver resistito 36” in 5c3. Nel finale di primo tempo due occasioni consecutive con l’uomo in più, di cui 29” in doppia superiorità numerica, hanno rivitalizzato Grassi e compagni, che hanno chiuso i primi 20’ con un bilancio di 12 tiri in porta a 8, ma si sono scontrati contro un Berra in ottima serata.

Dopo la prima pausa il canovaccio non è cambiato, ma i biancoblù sono stati abili a non lasciare scappare il Friborgo, andato in doppio vantaggio con De la Rose al 28’01”. Spacek, alla terza rete in altrettante partite, ha infatti subito dimezzato il gap al 29’21”, mentre Kostner in powerplay al 38’18” ha risposto alla rete di Bertschy del 32’52”. I burgundi sono poi stati abili a salvare, nel periodo conclusivo, il risultato dagli assalti biancoblù che, soprattutto in powerplay, hanno messo sotto pressione la porta avversaria. E, come detto, nemmeno il disperato assalto in 6 contro 4 a 2’40” dalla conclusione (tolto Juvonen) ha modificato il punteggio.