Ambrì invariato ma con un Mitchell in più

di Omar Bergomi

C'è grande concentrazione e determinazione in casa Ambrì in vista del forcing finale del campionato, che vede ancora parecchie squadre a battagliare per le posizioni che contano in postseason. Luca Cereda sembra intenzionato a confermare le linee che hanno ben figurato contro il Bienne, ma indubbiamente con solo 5 partite rimaste la pressione andrà aumentando. Questa è una cosa positiva o negativa? "Siamo in lotta, questo è positivo. È chiaro che se ci mettiamo a pensare troppo a cosa può succedere può anche essere negativo. Dall'ottavo al tredicesimo posto tutto è ancora aperto".

Alla Gottardo Arena dopo l'arrivo di Thomas Rüfenacht, ormai già perfettamente inserito in squadra, c'è stato anche quello di Zack Mitchell, che ha cominciato ad allenarsi coi compagni, come pure il ritorno nello staff di Claude Julien: "Con Mitchell volevamo farci trovare pronti a qualsiasi eventualità, con tutte le carte in mano da poter giocare. Julien è venuto due volte quest'anno e ci ha portato energia e buoni consigli e quindi volevamo farlo tornare anche una terza".

Venerdì in Leventina arriverà il Davos, che sarà poi sulla strada dei biancoblù una seconda volta pure settimana prossima (tra le due sfide anche il match col Losanna). In stagione gli uomini di Cereda si sono già imposti in due occasioni su tre incontri (Spengler inclusa) contro i grigionesi: "Non li abbiamo ancora affrontati con il nuovo allenatore. Hanno cambiato alcune cose e ultimamente hanno vinto spesso. Ci vorrà il miglior Ambrì per ottenere punti domani sera".

I terzetti d'attacco: Chlapik, Spacek, Pestoni; Formenton, Heim, Bürgler; Zwerger, Grassi, Trisconi; McMillan, Rüfenacht, Kneubuehler; (Hofer, Mitchell, Marchand).

Le coppie di difesa: Z. Dotti, Heed; Fischer, Virtanen; I. Dotti, Burren; Zündel, Pezzullo.

I portieri: Conz, Juvonen.