I PROTAGONISTI - HCL

Fazzini detta la via in una settimana di straordinaria commozione

Preziosi il rientro di Schlegel e la forma di Arcobello, Carr unico irriconoscibile

  • 14 ottobre, 10:22
  • 14 ottobre, 10:22
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Top scorer e trascinatore

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Di: Federico Fiorito 

La lunga settimana di preparazione del Lugano in vista delle partite del weekend è caratterizzata dalla notizia della morte di Geo Mantegazza, proprio alla vigilia del derby. Ne esce un fine settimana monco, nel quale proprio la sfida con l’Ambrì resta l’unica in programma e, nonostante la straordinarietà delle circostanze, i bianconeri riescono a mantenere la barra dritta, uscendo sconfitti dalla Gottardo Arena solo per alcuni dettagli, che abbiamo già avuto modo di evidenziare. La linea dei cechi e quella di Arcobello e Fazzini fanno vedere le cose migliori, quella di Marco Müller al centro e dei canadesi si consola soltanto con il gol, ma il lavoro da fare per tornare al top è ancora tanto.

*** Luca Fazzini: sente la partita ma non si fa sopraffare dalle emozioni, anzi ne trae la forza per fornire una prestazione di altissimo livello, tutta cuore e talento. Lotta su ogni disco, si libera al tiro e scaglia bordate verso la porta avversaria (sei parate da Senn, due bloccate e una che si stampa su un palo che ha smesso di vibrare solo a fine partita). Gestisce con grande carisma il ruolo di capitano e di top scorer. Maturo.

** Niklas Schlegel: recuperato con qualche giorno di anticipo, permette a Gianinazzi di non dover stravolgere la propria formazione. Come se non rientrasse da un infortunio, offre una prestazione solida e sicura. Ci mette sempre una pezza sulle rare imbarcate della retroguardia bianconera, ma nulla può sul gol del 2-1 che si rivelerà decisivo. Prezioso.

* Mark Arcobello: basterebbe il lungo lancio dalla linea di porta che ha prodotto il clamoroso palo di Fazzini al 5’ del secondo tempo per mettere il segno più sulla sua prestazione. In realtà al pari dei due cechi è lo straniero più in forma. Lavoro a tutta pista, visione di gioco e diverse conclusioni (5 tiri in porta e tre bloccati) confermano la seconda giovinezza che sta vivendo.

- Daniel Carr: l’unico merito è di essersi avventato insieme a Joly sul disco lasciato libero da Senn che ha portato al provvisorio 1-1 di Marco Müller. Per il resto tanti dischi mal controllati, passaggi sbagliati e tiri ciccati. Irriconoscibile.

18:17

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A tutto Hockey 11.10.2024, 23:00

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