Dopo tre vittorie consecutive, il Lugano è tornato a masticare amaro, facendosi battere in casa dal Langnau per 3-2 al termine di un confronto che ha, almeno inizialmente, offerto emozioni con il contagocce nonostante di fronte si trovassero due delle squadre più in forma ed efficaci attualmente del campionato. Ai bianconeri, reduci da 9 vittorie in 12 uscite, non è bastato segnare in powerplay per togliersi definitivamente la museruola che i bernesi (presentatisi alla Cornèr Arena senza il top scorer Saarela e con 18 punti racimolati nelle ultime 10 partite) sono riusciti a mettergli sin dal primo ingaggio.
Il primo e il secondo tempo sono filati via lisci e con poche occasioni, con la partita che si è sviluppata, come ci si attendeva, con i padroni di casa ad avere maggiormente il pallino del gioco e gli ospiti a difendersi per poi giocarsi le proprie possibilità in contropiede. Ne è uscita così una sceneggiatura dove i luganesi hanno spesso girato nel terzo offensivo, costretti però a sfiorare per la maggior parte del tempo le balaustre, senza trovare il pertugio per rendersi pericolosi nello slot. E alla prima occasione i Tigrotti hanno colpito in superiorità numerica con Mäenalanen (11’30”) prima di raddoppiare con Pesonen (28’07”) e sprecare delle situazioni favorevoli davanti a un Koskinen (preferito nel ballottaggio stranieri a LaLeggia, finito in tribuna) autore di un paio di salvataggi. Sprecata la prima opportunità con l’uomo in più, il Lugano si è sbloccato alla seconda grazie a Carr, lesto a infilare un disco vagante davanti a Charlin.
Finalmente nel terzo periodo la sfida si è accesa, complice un altro powerplay a favore degli uomini di Gianinazzi, in rete con capitan Thürkauf. L’esplosione di gioia di giocatori e tifosi bianconeri è però durata solo 13”, tanto ci ha messo Julian Schmutz per riportare avanti i suoi in situazione di penalità differita. A quel punto però la miccia era accesa, e i sottocenerini hanno continuato a insistere dalle parti di Charlin, che ha però chiuso ogni varco anche nell’assalto finale a porta vuota dell’HCL (con rete annullata ad Alatalo al 58’30”) per permettere ai suoi di vendicare l’8-0 incassato in casa poco più di un mese fa.
NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (23.11.2023)
RSI Sport 23.11.2023, 22:30
NL, l’intervista a Samuel Guerra (23.11.2023)
RSI Sport 23.11.2023, 22:25
Legato a Sport e Musica del 23.11.2023