I playoff del Lugano non sono iniziati per il verso giusto. Di scena sul ghiaccio della BCF Arena di Friborgo per gara-1 dei quarti di finale, i bianconeri sono stati messi sotto per lunghi tratti dal Gottéron, che ha fatto rispettare il fattore pista ottenendo un chiaro successo per 6-2. Poco male, era solo il primo round ma se vogliono avere qualche speranza contro la seconda forza della regular season, i ticinesi a partire da gara-2 (lunedì sera alla Cornèr Arena) dovranno salire di livello difensivamente, ritrovare i fondamentali spunti della super prima linea e rianimare in qualche modo un powerplay giunto alla 8a partita consecutiva di digiuno.
Rispetto al play-in vinto contro l’Ambrì, coach Gianinazzi ha deciso di rimescolare il suo line-up: fuori Ruotsalainen, rimpiazzato da Quenneville, spazio ai fratelli Montandon e fiducia a Koskinen con il rientrante Schlegel a fare da backup. L’HCL è partito forte e anche grazie a una penalità sul conto di Gunderson è stata la prima squadra a farsi pericolosa in avanti, ma a sbloccare il risultato sono stati i padroni di casa: cresciuto a vista d’occhio da metà primo tempo in poi, il Friborgo ha trovato l’1-0 grazie a Streule. Un po’ dal nulla Fazzini con un gran tiro che ha fulminato Berra tra i gambali ha pareggiato il conto al 19’27”, ma l’1-1 ha incredibilmente retto solo 19” perché Wallmark non si è fatto pregare dopo una liberazione del terzo mancata banalmente da parte bianconera.
Nel periodo centrale Thürkauf e compagni hanno faticato parecchio, anche a causa di un paio di penalità di troppo, e il Gottéron ne ha approfittato per prendere il largo grazie alle reti di Sörensen e Wallmark in powerplay, su cui Koskinen forse poteva fare di più. Il portierone finlandese si è comunque riscattato fermando Marchon e Bertschy lanciati in uno contro uno. Il punto di Marco Müller in avvio di terzo periodo, simile a quello che aveva cambiato l’inerzia del derby alla Gottardo Arena, sembrava poter ridare un po’ di morale all’HCL, ma è stato annullato grazie al coach’s challenge di Dubé (offside) e poco dopo a stoppare definitivamente le velleità di rimonta è arrivato anche il 5-1 di Sörensen. Con il Gottéron che ha smesso di pigiare sul gas, ma che si è comunque reso pericoloso più volte in contropiede, il Lugano ha visto premiata la sua voglia di non arrendersi trovando quanto meno un altro gol... sempre con Müller. Di Walser a porta vuota il definitivo 6-2 che ha mandato i titoli di coda di questa prima gara-1.
NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (16.03.2024)
RSI Sport 16.03.2024, 22:52
NL, l’intervista a Calvin Thürkauf (16.03.2024)
RSI Sport 16.03.2024, 22:45
Il servizio con Calvin Thürkauf (Rete Uno Sport 17.03.2024, 10h00)
RSI Sport 17.03.2024, 08:27
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Il commento di Paolo Laurenti (Radiogiornale 17.03.2024, 09h00)
RSI Sport 17.03.2024, 08:27
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Legato a Rete Uno Sport 16.03.2024