Hockey

Un duello equilibrato nonostante la distanza in classifica

Due successi per parte tra Lugano e Friborgo nelle quattro sfide stagionali

  • 15 marzo, 08:48
  • 15 marzo, 09:33
Lugano Friborgo

Grande battaglia

  • Keystone

Sei punti per il Lugano, sei punti per il Friborgo. Bianconeri e burgundi si sono divisi equamente la posta nelle prime quattro sfide stagionali, a sottolineare un divario tra le due squadre molto meno pronunciato rispetto a quanto dicono i 23 punti di differenza nella classifica di regular season. Contro il miglior attacco della lega, guidato da un finissimo esteta come Sörensen, i sottocenerini dovranno evitare gli svarioni difensivi che hanno contraddistinto buona parte di questa annata. Anche perché gli uomini di Gianinazzi hanno dimostrato di poter far male alla truppa di Dubé.

1) Friborgo-Lugano 2-5 (1-0 0-2 1-3)
Seconda partita di campionato e primo successo per il Lugano, reduce dal ko casalingo nell’esordio contro il Bienne. A Friborgo i sottocenerini - di nero vestiti nonostante la trasferta causa maglia speciale dei padroni di casa - vanno sotto ma, grazie anche ai 5’ di penalità rimediati da Streule, riescono a ribaltare il confronto con due reti in powerplay. Dopo il pareggio di Borgman, è un assolo di Carr a 3’ dal termine a decidere la sfida, col risultato abbellito da Granlund, ancora in superiorità, e Thürkauf a porta vuota.

La sintesi del Lugano al minuto 11’12”

A tutto hockey (16.09.2023)

A tutto Hockey 17.09.2023, 00:13

2) Lugano-Friborgo 5-3 (1-0 1-1 3-2)
Gli uomini di Gianinazzi - trascinati dalla propria superlinea - cavalcano una serie di quattro successi consecutivi (i quali diventeranno poi sei in totale) mentre il Friborgo in 15 partite giocate ne ha persa solo una nei 60’, ossia quella raccontata poco sopra. Sörensen risponde a Zanetti, poi segnano in fila Verboon, Joly e LaLeggia, con il Lugano che sembra lanciato verso un’agile vittoria. Tra il 57’16” e il 57’48” però ancora Sörensen e De La Rose fanno venire i brividi ai tifosi giunti alla Cornèr Arena, spazzati via dal gol di Ruotsalainen a porta sguarnita che interrompe la serie di nove vittorie consecutive della truppa di Dubé.

3) Friborgo-Lugano 3-0 (0-0 1-0 2-0)
Il Lugano arriva alla BCF Arena appena prima di Natale in piena emergenza: Gianinazzi è costretto a schierare solo tre stranieri di movimento, oltre a Koskinen in porta, con LaLeggia in attacco insieme a Thürkauf e a Quenneville, alla seconda partita in bianconero. I ticinesi resistono agli assalti burgundi fino a 13” dalla seconda sirena, quando Wallmark trova il modo di sbloccare il punteggio. Il punto di Bykov in apertura di terzo conclusivo taglia definitivamente le gambe al Lugano, punito anche dal 3-0 di De La Rose.

La sintesi del Lugano al minuto 12’16”

4) Lugano-Friborgo 2-4 (0-0 2-2 0-2)
L’ultima sfida in ordine di tempo è anche quella che ha fatto partire il momento “nero” del Lugano prima dei play-in. Avanti 2-0 ed in completo controllo della partita, i bianconeri commettono due sciocchezze che permettono al Gottéron di pareggiare prima della seconda sirena. I sottocenerini subiscono il contraccolpo psicologico, oltre alla rete del vantaggio burgundo firmata da Wallmark al 43’. Thürkauf e compagni non riescono più a trovare il modo di far male a Berra e Marchon a porta vuota sigilla il 4-2. Un risultato che lascerà strascichi fino al minuto 26’ del derby della Gottardo Arena. Ma questa, è un’altra storia...

Rete Uno Sport

Rete Uno Sport 15.03.2024, 07:15

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