L’ha vinto il Lugano, ma l’ha molto perso anche l’Ambrì: sono le due facce di un play-in equilibratissimo e tirato come del resto lasciavano presagire i numeri della regular season. Due i momenti chiave: la folle rimonta bianconera in gara-1 che ha tolto ai biancoblù la certezza di andare almeno all’overtime ed il gol di Alatalo ieri a pochi secondi dalla prima pausa.
*** Mirco Müller: quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo. Detto e fatto: il leader della difesa bianconera si dimostra imprescindibile, per minuti di ghiaccio, presenza, leadership e lettura del gioco. Non solo: fornisce anche 4 assist spalmati sulle due serate.
** Santeri Alatalo: la fase difensiva non è mai impeccabile, ma ha il merito, e che merito, di segnare due gol pesantissimi e addirittura decisivi. Quello del pareggio in Leventina e poi quello che sblocca gara-2 in un momento psicologicamente chiave.
* Manix Landry: la sua progressione, che ormai ne ha fatto un centro affidabilissimo oltre che una prima scelta in box play, trova conferma anche in questo doppio confronto, dove emerge per energia e personalità a tutta pista.
- Powerplay HCL: il play-in ormai è il passato, i playoff sono il futuro: e per abbordarli nella convinzione di potersela giocare anche col Gottéron, il Lugano deve ritrovare il proprio fin qui disastrato powerplay. Più che uno sfizio un’esigenza senza se e senza ma.
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 10.03.2024, 10:03
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