Il Lugano esce di squadra da una settimana complicata

Dalla prima settimana complicata - la sconfitta di Langnau ma soprattutto i pasticci di Bienne - il Lugano esce con la prova di forza e compattezza fornita contro il Rapperswil che permette di cercare tranquilli la risposta alla domanda “chi metto al centro tra Carr e Joly?”.

*** Mark Arcobello: è il perno attorno al quale ruota la linea più costante di questo inizio stagione. Garantisce equilibrio, libera gli spazi per i compagni e viaggia a quasi un punto a partita. Indiscutibile.

** Matthew Verboon: dopo una annata da apprendista pare aver preso le misure dell’hockey degli adulti. Pattina, le dà e le prende, garantisce sostanza anche al powerplay. Siamo già a tre reti, una meno di tutta la scorsa stagione. Trattore.

* Luca Fazzini: un habitué della rubrica. Il Fazz è passato dal “segno ergo sum” all’essere leader del gruppo. Fino a qualche stagione fa si diceva che non avesse un ruolo fuori dal top six, da capitano è perno della terza linea e segna a raffica lo stesso. Maturo.

- Daniel Carr/Michael Joly: la coppia non scoppietta in assenza di Thürkauf. L’impegno c’è ma i nuovi equilibri sono ancora da trovare. Questione di tempo e affiatamento col nuovo centro (Marco Müller, Canonica o Zohorna?). Nella settimana dei due ko in terra bernese alla contabilità bianconera mancano (anche) i loro punti e i loro spunti. Orfanelli.