Il Lugano nasconde le carte in vista del play-in

Il Lugano ha deciso di giocarsi la postseason con le carte ben coperte. Da oggi infatti i bianconeri si alleneranno a porte chiuse, rendendo di fatto praticamente impossibile riuscire a immaginare che tipo di line-up coach Gianinazzi schiererà sul ghiaccio della Gottardo Arena giovedì sera. Le uniche informazioni che trapelano sono il ritorno sul ghiaccio di Schlegel, che già da qualche giorno si sta allenando ma non è dato sapere se sarà già pronto a scendere in pista (anche da back-up di Koskinen), e l’assenza di Thürkauf, recatosi a Berna per la serata dedicata ai top scorer della lega. Il capitano non ha così potuto allenarsi con la squadra, una situazione tutt’altro che ideale alla vigilia di una sfida d’importanza capitale.

Vedendo le ultime partite è chiaro però che nei sottocenerini la cosa da cambiare, più che la composizione delle linee, sia la mentalità, soprattutto dopo le ultime due prestazioni negative. “In questo momento l’importante è guardare al futuro più che al passato - ha commentato l’allenatore luganese - Le due squadre entrano nella serie con dinamiche diverse, loro con tanta fiducia mentre per noi è un momento un po’ più complicato. Pensavamo di poter raggiungere i primi sei posti, dovremo essere bravi a gestire questo contraccolpo a livello mentale. Ma capiremo se ce l’abbiamo fatta o no solo giocando”.

Il derby dunque è il match giusto per fare il click? “Qualunque partita può permetterti di cambiare il momentum - ha continuato Gianinazzi - sicuramente ci saranno emozioni superiori e questo potrebbe aiutare a modificare la tendenza”. Infine, sugli avversari: “Ho tantissimo rispetto per l’Ambrì, abbiamo finito la regular season con gli stessi punti e sono in un ottimo momento. Dunque non sento il peso di una possibile sconfitta contro di loro, la differenza tra le due squadre è minima dunque non è scontato che il Lugano passi solo per i ricorsi storici”.