Operazione riuscita per il Lugano, che dalla due giorni di sfide contro il Berna ha ottenuto il massimo possibile. Dopo il successo di ieri infatti, i bianconeri hanno replicato anche stasera alla Cornèr Arena, imponendosi 5-4 in un match che ha dimostrato - se ce ne fosse stato ancora bisogno - che questa squadra ha grandissimo carattere e che sarà un osso durissimo per tutti nella caccia ai playoff e durante la postseason. Soprattutto se dovesse mettere a posto un powerplay che ancora latita, unica nota dolente di un collettivo altrimenti in grande forma.
L’inizio di partita è stato roseo per i bianconeri, non solo per la maglietta con il logo dedicato alla lotta contro il cancro ma soprattutto per il gol di Wolf - già a segno ieri - che ha portato in vantaggio i padroni di casa dopo soli 17”. Avanti 1-0 i bianconeri - che hanno lasciato a riposo Carr e riproposto Ruotsalainen nel line-up - si sono creati innumerevoli occasioni da rete, venendo però puniti da un Orso cinico e bravo ad approfittare degli errori dei padroni di casa. Ecco che allora su un rimbalzo letto male da Schlegel Schild ha pareggiato, mentre pochi minuti dopo Untersander con una bordata dalla blu ha dato il primo vantaggio della doppia sfida al Berna. Berna che si è pure portato sul 3-1 grazie ad una sequenza più che fortunosa: Morini ha colpito il palo e sul ribaltamento di fronte Luoto ha insaccato un disco deviato sul suo corpo da Schlegel.
Tre gol che avrebbero potuto mettere al tappeto qualsiasi squadra, soprattutto per come sono arrivati, ma il Lugano targato Gianinazzi è solido mentalmente ed in apertura di secondo tempo ha dapprima accorciato le distanze con Joly (dopo 20” dall’inizio del periodo!) e pareggiato poi con Zanetti, tornato al gol dopo quasi tre mesi d’astinenza. La Dea Bendata ha però girato nuovamente le spalle ai sottocenerini quando un tiro di Untersander è stato deviato con la schiena da Scherwey per il nuovo vantaggio bernese. Nonostante 4’ di superiorità numerica a tratti inguardabile, Thürkauf e compagni sono riusciti a trovare le energie per riportare di nuovo il match in parità grazie a Cormier, che ha furbescamente infilato Reideborn tra i gambali da posizione defilata, e addirittura conquistare la posta piena ancora grazie a Wolf, vero eroe di questo weekend.
NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (20.01.2024)
RSI Sport 20.01.2024, 22:35
NL, l’intervista a Giovanni Morini (20.01.2024)
RSI Sport 20.01.2024, 22:32
Il servizio con Bernd Wolf (Rete Uno Sport 21.01.2024, 10h00)
RSI Sport 21.01.2024, 09:56
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Legato a Sport e musica del 20.01.2024