Hockey

Il Lugano torna a sorridere, Bienne piegato ai rigori

Questa volta gli sforzi dei bianconeri vengono premiati, è il primo successo del 2024

  • 12 gennaio, 22:09
  • 13 gennaio, 08:28
Lugano

L'esultanza di Arcobello, autore di una doppietta

  • Ti-Press

3 - 2 dr

2-1

0-1

0-0

Lugano

Bienne

  • 1'

    Arcobello

  • 14'

    Arcobello

  • 7'

    Kuenzle

  • 21'

    Lööv

Di: Ariele Mombelli

Il quarto tentativo si è rivelato quello buono per il Lugano nel 2024. Reduci da tre sconfitte consecutive, arrivate però a seguito di prestazioni tendenzialmente convincenti, i bianconeri hanno finalmente trovato il modo di tornare al successo, piegando per 3-2 dopo i rigori il Bienne alla Cornèr Arena. In pista con il rientrante Schlegel tra i pali, che ha permesso a Gianinazzi di schierare il debuttante Kempe al centro di Ruotsalainen e Fazzini, l’HCL ha risposto colpo su colpo ad una squadra, quella bernese, vittoriosa in tre delle ultime quattro partite. A decidere nell’esercizio finale sono state le realizzazioni di Arcobello, Ruotsalainen, Fazzini e Joly.

Approcciata con il giusto piglio dai bianconeri, la sfida nei primi 20’ è stata tutto sommato equilibrata, con momenti di pressione da una parte e dall’altra. Di certo, però, il primo non è stato un periodo particolarmente felice per i due portieri: se van Pottelberghe non ha sicuramente destato una buona impressione ai suoi futuri tifosi sia sull’1-0 che sul 2-1 di Arcobello (00’55” e 13’15”); impeccabile non è stato nemmeno Schlegel sul primo punto dei Seeländer realizzato da un Künzle, che nell’occasione ha saltato con troppa facilità pure Andersson (6’14”). Nulla, invece, ha potuto l’estremo difensore dei padroni di casa sulla sassata di Lööv che ha ristabilito la parità in entrata di secondo periodo (20’42”).

A quel punto in equilibrio sia nel punteggio che nella mole di gioco prodotta, la partita è proseguita con i bernesi vicini al gol in più circostanze nel loro primo powerplay di serata, soprattutto con una traversa colta da Olofsson. La squadra di Gianinazzi ha invece replicato con un’ottima occasione sul bastone di Joly, troppo attendista prima di andare al tiro, e con qualche pregevole iniziativa di una quarta linea, quella formata da Aleksi Peltonen, Cormier e Verboon, particolarmente attiva. Concluso senza reti pure un terzo tempo in cui i Seeländer hanno spinto maggiormente, l’epilogo è caduto ai già citati rigori, dopo un’overtime caratterizzato da 2’48” di powerplay bianconero.

NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (12.01.2024)

RSI Hockey 12.01.2024, 22:38

NL, l’intervista a Marco Zanetti (12.01.2024)

RSI Hockey 12.01.2024, 22:37

Il servizio con Luca Gianinazzi (Rete Uno Sport 13.01.2024, 08h00)

RSI Hockey 13.01.2024, 08:22

Legato a Sport e Musica del 12.01.2023

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