Hockey

Il punto di svolta non può più attendere per le ticinesi

Stasera Ambrì-Friborgo e Bienne-Lugano, una doppia sfida tra deluse

  • Ieri, 13:24
  • Ieri, 16:10
derby

È ora di rialzarsi

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Inutile nasconderlo, Lugano e Ambrì hanno fin qui disatteso le aspettative. Chi più e chi meno - le ambizioni ai nastri di partenza, d’altronde, erano diverse - ma quello delle ticinesi è stato un campionato tra pochi alti e tanti, troppi bassi. E la classifica, deficitaria, è lì a testimoniarlo. Ecco allora che le sfide di questa sera, rispettivamente contro Bienne per i bianconeri e contro Friborgo per i biancoblù, potrebbero assumere una sorta di punto di svolta per l’una e per l’altra. Perché di scontri diretti si tratta, siccome di fronte si ritrovano le quattro squadre che fin qui, oltre al Ginevra, hanno più deluso.

Nell’ultima sfida col Lugano il fatto di andare velocemente in vantaggio ci ha sicuramente favorito

Lars Leuenberger

Tra queste, chi sembrerebbe aver trovato le forze per cambiare rotta è proprio il Gottéron, sullo slancio del cambio in panchina e di una Spengler vinta contro ogni pronostico. I leventinesi, avversari odierni, sono avvisati. “Il bicchiere da quando mi sono insediato è sicuramente mezzo pieno - ha detto il nuovo allenatore Lars Leuenberger, capace di vincere pure entrambe le partite del 2025 - Ma non dobbiamo dimenticare da dove veniamo, perché solo fino a qualche settimana fa eravamo molto fragili”. Nella speranza, per i burgundi, che le fatiche del torneo grigionese non si facciano prima o poi sentire come fu il caso proprio per i biancoblù.

Ogni tanto quando entri in alcune spirali non è facile, soprattutto quando le aspettative sono alte come a Lugano

Matteo Romanenghi

Guarda avanti il Friborgo, provano a farlo anche le ticinesi, dicevamo. Anche se la sensazione è che ci sia bisogno di ben altra sostanza e costanza per ambire ad un posto nei play-in. Altrimenti è forse meglio guardarsi alle spalle, perché dietro il nuovo Ajoie di Ireland ha dimostrato di aver cambiato pelle, come conferma Matteo Romanenghi. “Se penso alla partita con l’Ambrì, allora credo che avremmo meritato noi di vincere. Non c’è stata differenza, anzi, ma ora non abbiamo il tempo per pensarci e per piangerci addosso. Vogliamo ridurre il gap di punti con chi ci precede e per farlo dobbiamo unicamente concentrarci su noi stessi”. Sì, per Lugano e Ambrì è giunto il momento di voltare davvero pagina. Prima che sia troppo tardi.

01:48

Il servizio con Lars Leuenberger (Rete Uno Sport 07.01.2024, 12h30)

RSI Sport 07.01.2025, 11:59

01:24

Il servizio con Matteo Romanenghi (Rete Uno Sport 07.01.2024, 07h30)

RSI Sport 07.01.2025, 08:00

01:01

Il commento di Omar Gargantini (Radiogiornale 07.01.2024, 09h00)

RSI Sport 07.01.2025, 08:00

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