L’Ambrì ha perso l’importante scontro diretto con il Bienne per la corsa a un posto nei play-in. Alla Tissot Arena i Seeländer si sono imposti per 4-3 e staccano così di tre punti i biancoblù con oltretutto due partite in più da disputare. Con lo stesso line-up visto in scena alla Gottardo Arena contro il Ginevra, con la sola eccezione della scelta di Muggli al posto di Hedlund come tredicesimo attaccante, i ragazzi di Cereda hanno faticato parecchio contro una squadra che negli ultimi anni li ha spesso messi in grande difficoltà, ma hanno avuto il merito di restare in partita comunque fino all’ultimo senza però riuscire ad evitare la seconda sconfitta di un weekend che ha portato in Leventina un solo misero punto.
Dopo un primo tempo in cui si è esaltato soprattutto Senn con quattro o cinque interventi provvidenziali e due miracolosi su Nicolas Müller e Rajala, i biancoblù hanno sorpreso i padroni di casa al rientro dalla prima pausa con un’azione da manuale sull’ingaggio di inizio: disco dietro e passaggio illuminante di Heed per Miles Müller, che al 20’08” ha trafitto Säteri. Senza perdersi d’animo i Seeländer hanno però ripreso a macinare gioco, pervenendo al pareggio già al 23’21” con Sallinen e ribaltando il punteggio al 29’55” con Rajala, abile ad involarsi da solo verso la gabbia biancoblù dopo il disco perso malamente da De Luca sulla blu offensiva. Le prime penalità di serata hanno poi portato alle reti di Cunti e Kubalik, con il ceco che ha permesso al powerplay dell’Ambrì di trovare il primo gol di questo 2025.
Nel terzo tempo Grassi e compagni hanno cercato con insistenza il punto del pareggio, andandoci vicino soprattutto con Kubalik e riuscendoci con il pregevole backhand di Pestoni al 47’42”. Poco dopo però, un cattivo posizionamente difensivo ha permesso ad Andersson di liberare Hofer nello slot per il più classico gol dell’ex. Apparentemente colpiti nel morale, i leventinesi hanno dovuto attendere i minuti conclusivi e il secondo powerplay di serata per tentare un disperato assalto, che ha però prodotto soltanto uno sciocco fallo di DiDomenico che ha spento ogni velleità di rimonta.
A tutto hockey
A tutto Hockey 11.01.2025, 23:00
NL, l’intervista a Luca Cereda (11.01.2025)
RSI Sport 11.01.2025, 22:24
NL, l’intervista a Daniele Grassi (11.01.2025)
RSI Sport 11.01.2025, 22:20
Legato a Sport e Musica dell’11.01.2025