Classifica alla mano, il weekend del Lugano contro Ajoie e Friborgo era già di vitale importanza prima della bruciante sconfitta contro il Langnau. Ora, visto anche l’ambiente che circonda la squadra e le parole pronunciate da capitan Thürkauf nell’immediato postpartita, ecco che la doppia sfida alle ultime della classe diventa praticamente decisiva per capire cosa vuole fare “da grande” la formazione bianconera: due vittorie potrebbero infatti rimettere il vento in poppa ai sottocenerini, mentre altre prestazioni poco edificanti farebbero traballare ancora di più la panchina di Gianinazzi, per la prima volta davvero sulla graticola da quando si è insediato circa due anni e mezzo fa.
Non siamo allineati perché facciamo troppi errori e spesso sono sempre gli stessi. Ma non è una mancanza di volontà, perché se qualcuno volontariamente non fa quello che gli si chiede non scende più sul ghiaccio
Luca Gianinazzi
Per cercare di invertire la rotta la squadra si è riunita per parlare negli scorsi giorni, cercando di trovare delle soluzioni al periodo nero in cui si è infilata. “Il confronto c’è stato perché la partita di martedì non ci permette di avere degli alibi - ha commentato l’allenatore - Dobbiamo guardare avanti e trovare delle risposte, scopriremo domani se ciò è stato fatto”. A tal proposito il 31enne si è fermato a fine allenamento per parlare con i suoi giocatori, auspicando un “ritorno alle basi” per uscire dalla crisi. “Quando sei messo così, l’unica cosa da fare è tornare a fare le cose semplici. Se penso a martedì, una delle poche cose che mi porto a casa è che nel terzo periodo siamo andati più diretti sulla porta e così abbiamo segnato due gol. Deve servirci da lezione che per vincere domani non dobbiamo inventarci nulla di speciale, ma fare le cose semplici e farle bene”.
Vedere la pista spegnersi mi ha fatto male, sono nato e cresciuto qui e sto cercando di fare il meglio possibile per i colori del club. Non riuscirci ovviamente mi fa male
Luca Gianinazzi
A Porrentruy - dove i bianconeri si recheranno già nella giornata di oggi - Gianinazzi non potrà contare su Guerra, ancora alle prese con il solito problema a un piede. Nel line-up tornerà dunque Dahlström, allenatosi in coppia con Aebischer, e a fargli spazio sarà probabilmente Sekac. Diversi cambi anche in attacco per provare a ritrovare la chimica giusta in una squadra parsa spesso slegata e disunita. Ecco che allora Canonica si è allenato all’ala in prima linea, mentre Carr è stato provato con Arcobello e Fazzini. Zohorna ha giostrato al centro di Marco Müller e Zanetti, mentre uno tra Aleksi Peltonen, Cormier e Patry si accomoderà in tribuna. In porta invece, ovviamente, tornerà Schlegel. “Domani non sarà una partita facile, potremmo giocare bene e perdere. Ma voglio vedere una svolta soprattutto a livello d’attitudine, perché ci sono ancora tanti match ma il campionato scorre velocemente. Dunque dobbiamo trovare la costanza di darci una chance ogni sera di fare punti”, ha concluso il coach.
I terzetti d’attacco:
Canonica, Thürkauf, Joly;
Carr, Arcobello, Fazzini;
Ma.Müller, Zohorna, Zanetti;
Reichle, Verboon, A.Peltonen;
(Cormier, Patry, Sekac).
Le coppie di difesa:
Peltonen, Schultz;
Dahlström, Aebischer;
Alatalo, Hausheer;
Meile.
Portieri:
Schlegel
Nyffeler
Huska
Infortunati:
Mi.Müller
Guerra
Morini
Van Pottelberghe
NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (28.11.2024)
RSI Sport 28.11.2024, 13:57
Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 28.11.2024, 12:50
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