Lugano e Ambrì all’ultimo derby sull’ottovolante delle emozioni

Tanto simili ma tanto diversi. Lugano e Ambrì approcciano l’ultima sfida cantonale della regular season con stati d’animo condivisi, tra alti e bassi, in una sfida che forse più delle altre si giocherà sull’onda delle emozioni. Perché entrambe le ticinesi nei giorni antecedenti al match che più infiamma i cuori dei tifosi hanno ricevuto brutte notizie e si portano sul groppone assenze pesantissime. Una mancanza di personaggi chiave che ha costretto i due allenatori a scombussolare i propri piani: chi tra Gianinazzi e Cereda caverà dal cilindro il coniglio giusto?

Entrambi i coach si affideranno a uomini venuti dal nord per difendere i pali delle proprie porte. Gli infortuni di Schlegel e Conz costringeranno, in maniera praticamente certa, Koskinen e Juvonen ad un tour de force in questa ultima parte di stagione. Anche perché sia Fatton che Fadani, subentrati nelle ultime sfide giocate, non sembrano ancora essere pronti per reggere sulle loro spalle il peso e l’importanza di certe partite. Toccherà dunque ai due finlandesi - freddi per natura - cercare di gestire l’onda emozionale dell’ultima tribolata settimana.

Una settimana di scossoni. Quello tremendo della balaustra su cui ha cozzato Morini e quello morale della repentina partenza di Formenton. Due leader dello spogliatoio, in maniera diversa forse, ma non per questo meno importante. L’uscita in barella del numero 23 ha completamente bloccato il Lugano, fin lì adagiato su una nuvoletta formata da quattro vittorie consecutive ed un gioco vieppiù convincente. Dall’altra parte, il canadese era sembrato l’unico biancoblù veramente in palla nel 2024, mattatore nella sola vittoria dell’anno contro il Kloten. Il derby farà così da defibrillatore: chi si risveglierà da questa impasse emotiva?

Legato a Rete Uno Sport del 26.01.2024, 07h30