Nel positivo inizio di stagione c’è già spazio per il mercato

Si vorrebbe parlare di hockey giocato alla Cornèr Arena. D’altronde nove punti nelle prime quattro partite - secondo posto in classifica - rappresentano senza alcun dubbio un buon bottino per definire più che positivo l’inizio di stagione del Lugano. Ed invece a tenere banco sono soprattutto le questioni di mercato. Sì, perché un infortunio ha tolto dai giochi per lungo tempo capitan Thürkauf e alcune dinamiche hanno portato Andersson a richiedere e ottenere la rescissione con il club, prima di accordarsi con il Davos.

Sulla fresca notizia si è espresso il DS Hnat Domenichelli: “Siccome stava finendo ai margini del roster, come ottavo difensore o in sovrannumero, il giocatore ci ha informato già ad agosto della volontà di trovare una soluzione. Così ci siamo seduti ad un tavolo con lo staff tecnico ed il CdA per capire il da farsi. È però solo dopo la partita di martedì che ci ha detto chiaramente di voler cambiare aria. Siamo contenti di aver messo tutti d’accordo, ora continueremo per la nostra strada”.

Una strada che si continuerà a percorrere con soli otto difensori di ruolo e senza ulteriori rinforzi stranieri? “In difesa non va dimenticato che è arrivato Meile, dunque eravamo in otto ad inizio stagione e siamo in otto ora. È chiaro che gli infortuni fanno parte del gioco, ma al momento non abbiamo necessità. Resteremo così mantenendo sempre un occhio vigile sul mercato”. E allora l’occasione sarà ghiotta per i più giovani di trovare più ghiaccio e assumersi maggiori responsabilità, già a partire dalla sfida di sabato con il Kloten. Stando a quanto visto in allenamento toccherà a Canonica guidare al centro la linea di Joly e Carr; il suo posto in terza accanto a Marco Müller e Verboon verrà preso da Cormier.