Pazza fino all’ultimo, la Svizzera vola in finale!

La Svizzera è ad un solo piccolo, grande passo dalla gloria! Sì, al termine di una prestazione encomiabile, che li ha pure visti essere ripresi dal 2-0 al 2-2 a 2’07” dalla sirena finale, i rossocrociati hanno battuto per 3-2 il Canada ai rigori in semifinale, qualificandosi per l’ultimo atto per la terza volta nella loro storia. Tra il titolo iridato e la Nazionale restano dunque i padroni di casa (ancora) della Cechia, in grado di eliminare la fortissima Svezia nel pomeriggio ma che la squadra di Fischer ha già dimostrato di poter battere nella fase a gironi e che saranno privi dello squalificato Rutta. Certo, considerato l’ambiente ribollente che la attenderà alla O2 Arena l’impresa si preannuncia difficile, ma ora tutto è possibile.

Lo è perché la prova odierna è stata fantastica, perfetta dicevamo. Presentatasi con la stessa formazione vista all’opera con la Germania, la Nazionale ha saputo alzare il livello del suo gioco rispetto al quarto di finale. In un inizio di confronto molto tattico e attendista da ambo le parti, le prime occasioni sono capitate sui bastoni di Josi e Fiala nel primo powerplay di serata. È stato solo il riscaldamento, perché proprio nelle due seguenti situazioni di superiorità numerica, i rossocrociati hanno trovato due gol: prima con una staffilata di Fiala (15’06”) e poi con una deviazione di Niederreiter su tiro di Josi (17’16”). I nordamericani hanno invece dovuto fare i conti con il sacrificio degli elvetici, che hanno bloccato diversi tiri rischiando di capitolare solo quando Hagel è scappato via di fronte al provvidenziale Genoni sul risultato di 0-0.

La buona prestazione, ben riassunta nel computo dei tiri (17-8), è proseguita anche nel secondo periodo, che la Svizzera ha approcciato procurandosi il quarto powerplay di serata, in cui l’occasione principale l’ha però avuta Mercer. In seguito la selezione della Foglia d’Acero ha alzato i giri del suo motore, restando a secco in due opportunità a 5 contro 4, ma trovando il primo gol con Tanev, aiutato dalla sfortunata deviazione di Glauser nella propria porta al 34’07”. Costretta secondo logica sulla difensiva, la Svizzera non si è fatta mai prendere dal panico, affidandosi però più volte a Genoni. A 2’07” dalla fine, come detto, la costante pressione dei nordamericani ha fruttato il 2-2 in powerplay di Tavares. Un gol che ha rimandato ogni decisione in un overtime emozionante, in cui entrambe hanno avuto l’occasione di giostrare in 4 contro 3. Di reti non ce ne sono state, e allora decisivi sono risultati i rigori, trasformati per noi da Fiala e Andrighetto.