Ruotsalainen regala il primo punto nella serie al Lugano

Il Lugano è ancora vivo. I bianconeri sono riusciti ad espugnare la BCF Arena in gara-3 per 2-1 dopo l’overtime grazie ad una giocata straordinaria di uno dei suoi uomini più contestati, ossia Ruotsalainen. Al termine di quella che è stata nettamente la miglior prestazione dei sottocenerini in questa serie i burgundi restano sempre avanti ma solo per 2-1, perché Thürkauf e compagni sono riusciti finalmente a giocare alla pari con gli avversari, mettendo anche in difficoltà in diversi casi la retroguardia di casa e - pur dovendo fare i conti con l’indisciplina di alcuni dei suoi uomini e soffrendo in diversi frangenti - riaprendo questa sfida dei quarti di finale.

La grande novità della serata è stato il rientro di Schlegel dopo quasi due mesi d’assenza. Con Koskinen in sovrannumero, Gianinazzi ha rimesso Quenneville nel line-up insieme ad Aleksi Peltonen, togliendo Cormier e Montandon. Ed i cambi proposti hanno dato nuova linfa ai bianconeri, sembrati più pronti alla “guerra” rispetto alle prime due sfide. Ne è la riprova il primo vantaggio della serie da parte dei sottocenerini, con Fazzini a realizzare un gol identico a quello di gara-1 sul finire di una doppia superiorità numerica. L’1-0 ha innervosito ulteriormente i padroni di casa, con Sprunger già mandato negli spogliatoi in precedenza per una bastonata al volto di Mirco Müller, e dato fiducia agli ospiti, vicini al raddoppio col tiro di Alatalo spentosi però sul palo.

Alla ripresa delle ostilità la formazione di Dubé ha iniziato a mettere maggiormente in difficoltà il Lugano, costretto a ricorrere a diversi falli inutili per fermare le scorribande avversarie. E così, con fuori Quenneville, DiDomenico ha punito l’indisciplina dei ticinesi realizzando la rete del pareggio. Poco dopo lo stesso canadese dei bianconeri si è reso protagonista di una sciocchezza a disco lontano, colpendo con un pugno Wallmark e lasciando i compagni in 4 per 5’. Il box play ha però retto bene e, con il passare dei minuti, i ticinesi hanno iniziato a farsi vedere di nuovo dalle parti di Berra colpendo anche un altro palo con Arcobello. Il risultato però non è più cambiato e dunque le due squadre hanno inaugurato anche l’overtime in questa serie, risolto come detto da una magia di Ruotsalainen che ha fatto esplodere la panchina ospite e ha di fatto lanciato i playoff del Lugano.

Il servizio su Friborgo-Lugano al minuto 9’00”

Legato a Sport e Musica del 20.03.2024