La notte delle streghe per il Lugano è arrivata con qualche giorno di ritardo. Nessun dolcetto però nella serata horror dei bianconeri, battuti senza appello dal Kloten per 5-2. Una partita che ha messo in mostra tutte le lacune che la formazione di Gianinazzi aveva già palesato nel corso del mese di ottobre: da una fase difensiva pressoché inesistente a un’aridità in attacco che il solo Joly, unico faro nel mare di nebbia della Swiss Arena, non può risolvere. La pausa non poteva arrivare in un momento migliore perché, dopo un inizio di stagione arrembante, le ultime uscite del Lugano hanno fatto suonare tanti, troppi campanelli d’allarme; il coach avrà ora una decina di giorni per riodinare le idee di una squadra sembrata svuotata e - a tratti - allo sbando.
Dopo aver bucato completamente l’entrata in materia contro il Ginevra, i sottocenerini - scesi in pista con la stessa formazione di ieri fatta eccezione per Cormier, sostituito da Aleksi Peltonen - hanno cercato di non concedere grosse occasioni agli avversari, badando soprattutto a non lasciare spazi in entrata di terzo. Vista anche la poca verve offensiva dei padroni di casa ne è nata una partita poco scoppiettante, scandita soltanto da una quantità enorme di errori madornali commessi da ambo le parti. Il primo, di Waeber, ha permesso a Marco Müller di insaccare l’1-0 dopo un recupero di Sekac. Il secondo lo ha commesso Schlegel, che con un intervento mancato con la pinza ha regalato il pareggio al Kloten in avvio di periodo centrale. Il terzo, inframezzato da altre due reti (una per parte) arrivate per interventi non irreprensibili dei portieri, lo ha commesso Dahlström, che con un passaggio suicida ha regalato ad Aaltonen il disco del 3-2.
Una sequenza che ha mandato completamente in bambola i bianconeri, colpiti altre due volte a stretto giro di posta in boxplay. La sirena ha interrotto l’emorragia, in un secondo tempo da incubo in cui gli uomini di Mariamäki - che ha rinnovato il proprio contratto con gli zurighesi per un’altra stagione - pur senza proporre granché sono riusciti a realizzare cinque reti. A inizio terzo conclusivo Gianinazzi ha provato, invero in ritardo, a scuotere la sua formazione inserendo Nyffeler, ma i buoi erano ormai ampiamente scappati dalla stalla. La flebile reazione proposta dagli ospiti non ha infatti portato alcun frutto, con i sottocenerini costretti a incassare il secondo ko consecutivo, il sesto nelle ultime sette partite. Ci sarà da riflettere in questa pausa, perché l’arrivo di Schultz non potrà essere la panacea di tutti i mali. E a ben guardare, quelli da curare sono parecchi.
A tutto Hockey
A tutto Hockey 02.11.2024, 23:00
NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (02.11.2024)
RSI Sport 02.11.2024, 22:22
NL, l’intervista a Luca Fazzini (02.11.2024)
RSI Sport 02.11.2024, 22:13
Il servizio con Luca Fazzini (Rete Uno Sport 03.11.2024, 10h00)
RSI Sport 03.11.2024, 10:25
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Legato a Sport e Musica del 02.11.2024