Spacek punisce l’Ambrì che spreca quattro reti di vantaggio

L’Ambrì torna da Ginevra con un solo punto dopo aver sprecato ben quattro reti di vantaggio, battuto all’overtime proprio dall’ex Spacek, alla sua prima rete stagionale. Sul 4-0 dopo 15’38”, i biancoblù hanno pagato a caro prezzo la penalità di partita inflitta poco dopo a Virtanen, permettendo infine ai granata di completare al supplementare un’incredibile rimonta. Il Servette festeggia quindi il primo successo casalingo dopo sei sconfitte consecutive in NL, mentre per i ticinesi è la sesta sconfitta nell’11o overtime stagionale.

I leventinesi sono partiti a spron battuto non lasciando respiro ai padroni di casa e ottenendo ben tre reti tra il 4’41” e il 9’07”. Ad aprire le marcature è stato Heim, tornato al gol dopo dieci partite, con una deviazione di braccio su centro di Müller. Il dominio dei biancoblù si è poi concretizzato con i punti di DiDomenico e Bürgler, che hanno portato Cadieux a sostituire l’incolpevole Meyer con Raanta. Al 15’38” Landry, su intelligente suggerimento di Pestoni, ha completato in superiorità numerica un poker che sembrava poter essere già decisivo, vista anche la pochezza di idee messa in pista dai granata. Solo un minuto dopo una penalità di 5’ inflitta a Virtanen per un boarding su Manninen ha permesso ai ginevrini di dimezzare lo scarto ancor prima della pausa con Granlund (al 12o gol stagionale) e Praplan.

Capaci di limitare i danni all’inizio del secondo periodo giocato ancora in 4 contro 5, Grassi e compagni sono riusciti a sfruttare immediatamente anche il secondo powerplay di serata con Heed al 22’13”. Un 2 contro 1 concesso invece nella terza situazione con l’uomo in più ha permesso a Manninen di colpire in shorthand al 28’37”, con il top scorer che non ha lasciato scampo a Juvonen, battuto ancora poco più di 1’ più tardi da Pouliot. Cereda ha quindi cercato di correre ai ripari chiamando il timeout, che ha però portato solo a un palo di Kubalik e a un’occasione sprecata da DiDomenico solo davanti al portiere avversario. Ecco quindi concretizzarsi la legge del “gol sbagliato, gol subito”, con Manninen che in 4 contro 4 con il pareggio ha fatto esplodere il pubblico delle Vernets. In un terzo periodo giocato a viso aperto, iniziato con un ferro di Bertaggia, il Ginevra si è fatto preferire a lunghi tratti non trovando però il guizzo vincente. Decisione quindi rimandata all’overtime, chiuso al 64’22” da Spacek.

Legato a Sport e Musica del 25.11.2024