Era il weekend della sopravvivenza prima della volata finale. Il Lugano ne è uscito con 3 punti, bottino minimo per continuare a sperare e tutto sommato commisurato alle prestazioni. Due partite contro Berna e Friborgo simili nello svolgimento, ma opposte nella conclusione. Con 4 incontri ancora da giocare i bianconeri non sono ancora tagliati fuori, ma avranno bisogno di 9-10 punti per puntare ai play-in.
*** Luca Fazzini: il migliore e il più generoso. Pur nel contesto di un Lugano in difficoltà il Fazz sta forse giocando la sua stagione più completa. Imprescindibili i suoi impulsi offensivi valsi 3 delle 4 reti del weekend. Top scorer di casco e di fatto.
** Mark Arcobello: con i 2 di sabato fanno già 34 punti anche in questa stagione. Non sarà l’Arcobello inarrestabile di Berna, ma lo statunitense ormai trapiantato a Lugano è un giocatore di rara costanza. Tra i pochi ad avere sempre o quasi le idee in chiaro. La sua lucidità servirà per lo sprint finale.
* Adam Huska: Krupp rinuncia per due partite consecutive a ben 2 stranieri di movimento per schierarlo. Lui, tolta la rete di Baumgartner di venerdì su cui non è impeccabile, risponde presente. Non due prestazioni “mostruose”, ma in porta ci sa stare (come dimostra il 93% di parate in entrambe le uscite) e i 3 punti di Friborgo si devono anche a lui.
- Marco Müller: non è certo il Marco Müller tuttofare che abbiamo imparato a conoscere da quando è sbocciato (Ambrì, Zugo, Lugano). Suo l’errore che dà il la alla beffa finale di Nemeth contro il Berna. Suo lo sgambetto che offre al Friborgo il primo gol in powerplay. Per le sue ultime settimane in bianconero è lecito aspettarsi un commiato all’altezza del suo valore.
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A tutto hockey
A tutto Hockey 15.02.2025, 23:00