Formula 1

“La F1 è cambiata enormemente, come il telefono che stai usando”

Nel paddock di Monza abbiamo scambiato due parole con Gian Carlo Minardi

  • Ieri, 13:17
  • Ieri, 13:18
Giancarlo Minardi

Il fondatore dell'omonima scuderia

  • rsi.ch
Di: Simone Giambonini

Ventuno stagioni in Formula 1, 340 Gran Premi e diversi piloti di alto livello. Questo è il conciso riassunto della storia della Minardi, di una scuderia che ha voluto sognare in grande e dal 1985 al 2005 ha gareggiato nel campionato con le vetture più veloci del mondo. Ma quale fu il percorso che portò questo team a fare il grande passo? Lo abbiamo chiesto, nel paddock di Monza, direttamente al fondatore, ovvero Gian Carlo Minardi: “Venivamo dalle formule minori, poi correvamo in Formula 2 comprando le macchine dall’Inghilterra. Nel 1979 siamo partiti con il Minardi Team e da lì è nato un costruttore che ha fatto cinque anni di Formula 2 e nel 1985 ha debuttato in F1”.

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Con la scuderia di Faenza hanno corso diversi piloti di alto livello, come Michele Alboreto, Andrea De Cesaris, Alessandro Nannini, Pierluigi Martini, Mark Webber e, non per ultimo, Fernando Alonso solo per citarne alcuni. Ma quale è stato il pilota più forte? “Uno è quello che ho salutato pochi minuti fa, chè è Alonso, ma tutti sono stati importanti per me, mi han permesso di fare 21 anni di Formula 1, voglio bene a tutti in ugual maniera”. Quanto è cambiata la F1 da quel periodo? “È cambiata come il telefono che stai usando per filmare, un tempo dovevi andare alla cabina telefonica e ti mancavano i gettoni. Si è evoluta enormemente, per poi portare all’automotive le cose migliori che servono”, ha concluso Minardi.

F1, l’intervista a Gian Carlo Minardi (31.08.2024)

RSI Sport 31.08.2024, 13:08

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