FORMULA 1

Dura presa di posizione dei piloti contro il presidente della FIA

Chiesto più rispetto e trasparenza riguardo alle multe inflitte nel circus

  • 7 novembre, 13:04
  • 7 novembre, 22:04
max verstappen

Chi paga il microfono può limitare quello che si dice?

  • Reuters

In molti si erano chiesti il perché dello sbarco su Instagram settimana scorsa della Grand Prix Drivers Associations, l’unione creata nel lontano 1961 dai piloti di Formula 1 per difendere i loro interessi soprattutto in materia di sicurezza. In mattinata si è capito il motivo: l’associazione, capitanata da George Russell, ha infatti pubblicato una dura presa di posizione nei confronti dell’attuale presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, esortandolo a moderare i toni usati nei confronti degli alfieri, preoccupati pure della mancanza di trasparenza nell’ambito delle sanzioni monetarie inflitte agli stessi.

Ma da cosa nasce questo scontro? Tutto ha avuto origine da un’intervista rilasciata dal presidente emiratino che esortava i piloti ad evitare, in ogni occasione, il linguaggio scurrile. Messaggio che a quanto pare non era stato recapitato a Max Verstappen e Charles Leclerc i quali, per delle parolacce dette durante le conferenze stampa, si erano visti infliggere un giorno di servizio comunitario il primo e una multa di 10’000 euro il secondo.

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Rete Uno Sport

Rete Uno Sport 07.11.2024, 18:40

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