Un pari che avvicina la Svizzera agli ottavi

Dall'inviato in Nuova Zelanda Diego Medolago

Ottimo affare per la Svizzera, che sotto il diluvio dello stadio Waikato di Hamilton ha pareggiato 0-0 contro la Norvegia. Un pareggio che permetterà a Wälti e compagne di avere due risultati utili su tre per passare agli ottavi nell'ultima partita contro la Nuova Zelanda, vista anche la sorprendente sconfitta delle padrone di casa per 1-0 contro le Filippine. Le elvetiche guidano così il Gruppo A con 4 punti, uno in più delle oceaniche e delle asiatiche, con le norvegesi ferme a 1 e ad un passo da una clamorosa eliminazione.

L'inserimento di Riesen per l'infortunata Bühler, con lo spostamento di Maritz al centro della difesa, ha permesso a Grings di schierare una squadra molto aggressiva, con entrambe le terzine altissime a sovrapporsi. La Norvegia, priva di Hegerberg costretta al forfait appena prima del fischio d'inizio, è stata forse sorpresa da questo atteggiamento delle rossocrociate ed è andata spesso in difficoltà. Alla Svizzera nei primi 45' è mancato solo il gol, sfiorato da Bachmann, Crnogorcevic e Riesen.

Costretta a provare qualcosa, la Norvegia si è riversata in avanti ad inizio ripresa grazie all'inserimento di Graham Hansen, chiamando Thalmann ad alcuni interventi risolutori. La numero 1 si è superata sulla stessa giocatrice del Barcellona, bloccando un tiro indirizzato all'angolino basso. Praticamente costrette a vincere, le norvegesi hanno aumentato la pressione sulla porta rossocrociata, senza però riuscire a portare ulteriori pericoli.

Nel match che ha chiuso il primo turno, la Colombia ha battuto 2-0 la Corea del Sud grazie a due reti nel giro di 10 minuti tra il 30' ed il 40'. Le sudamericane raggiungono così a 3 punti la Germania.