“Senza fiducia e lealtà non si può più lavorare insieme”

Prima la sofferenza, poi la gioia. Dopo gigante e generale, Lara Gut-Behrami è padrona pure del super G. Il settimo posto delle finali di Saalbach le ha regalato la quinta coppetta di specialità, un risultato straordinario. “Sembra strano vista la posizone finale, ma penso sia stato uno dei migliori super G che ho mai fatto in queste condizioni - ha commentato la sciatrice di Comano - Stamattina per me non c’era nulla da perdere, ho cercato di sfruttare ogni centimetro pur sbagliando qualche linea nella parte centrale. Poi al traguardo inizia il gioco di contare i punti, ma penso che la coppa l’ho vinta grazie alla costanza”.

A tenere banco in queste ore non sono state solo le performance sulla neve della 32enne, ma anche la sua separazione dal preparatore atletico Alejo Hervas. Sulla decisione Lara ha voluto togliersi qualche sassolino dallo scarpone: “Sono stati giorni intensi che tutti si sarebbero risparmiati. In un rapporto sono fondamentali fiducia e lealtà, e quando ai giornali si proclama di voler restare fino al termine della carriera e poi mentre mi sto giocando tutto alle finali si è già scelta un’altra strada senza nemmeno parlarmene, i presupposti per lavorare insieme non ci sono più”.